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The Walking Dead: il nostro recap dell'episodio 7x04, Service

SPOILER: Negan arriva ad Alexandria nella quarta puntata della settima stagione, in cui finalmente Rick spiega le sue ragioni e ricorda il vecchio amico Shane

Negan di The Walking Dead

Negan di The Walking Dead

14.11.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
ATTENZIONE: SPOILER!

Alla quarta puntata della settima stagione di The Walking Dead, finalmente torniamo al campo base. Alexandria è ancora scossa dalle morti di Abraham e Glenn quando Negan arriva per tenere fede alla promessa fatta a Rick: razziare la comunità e prendersi metà delle loro scorte e dei loro averi. E non si tratta tanto del cibo – Negan ci tiene a lasciarlo per ora tutto a Rick e soci per evitare che muoiano di fame – quanto di armi, materassi, medicine, qualunque cosa possa risultare utile ai suoi uomini e a lui stesso.



Il quarto episodio, “Service”, è la classica puntata di passaggio il cui scopo è settare le regole della nuova stagione e approfondire i rapporti tra i personaggi. Negan mostra il suo lato “ragionevole” (le virgolette sono d'obbligo) quando non uccide nessuno dopo aver ottenuto esattamente ciò che vuole. Rick e Michonne discutono sul futuro della comunità e sulla loro presente situazione, e Rick spiega perché abbia deciso di sottomettersi totalmente a Negan chiamando in causa addirittura Shane, un nome che non si sentiva nominare da parecchio in The Walking Dead. Così come ha accettato Judith, pur sapendo che non è sua figlia ma di Shane, per salvarla e proteggerla, così ha dovuto accettare l'accordo con Negan per proteggere la sua gente. Michonne, naturalmente, ha annuito ma nasconde qualcosa.

Da parte sua, Daryl si muove ormai come al guinzaglio di Negan, ma non intende dire le parole magiche (“Io sono Negan”) per riavere la sua umanità rinunciando alla fedeltà a Rick. Carl, invece, ha dimostrato ancora una volta di essere impavido quando non solo ha minacciato uno degli uomini di Negan, ma persino Negan stesso. Il leader dei Salvatori, come nei fumetti, ha mostrato rispetto per il ragazzo e la cosa potrebbe evolversi verso un mutuo rispetto tra i due. Infine, Spencer si sta delineando come l'anello debole di Alexandria come Dwight lo è tra i Salvatori: il suo rancore verso Rick misto alla sua codardia produrrà sicuramente un mix volatile destinato a esplodere nelle prossime puntate.



La nota negativa dell'episodio sta nella performance di Jeffrey Dean Morgan nel ruolo di Negan: nel primo episodio il suo tono da gigione risultava perfetto per quella che, in fondo, era una performance teatrale con lo scopo di incutere timore nel gruppo di protagonisti. Stavolta, invece, Morgan si lascia andare a una mimica esagerata e sopra le righe che dopo un po' infastidisce, anziché inquietare. Speriamo che, con il procedere della stagione e l'emergere dell'inevitabile riscossa di Rick, quei suoi manierismi vengano accantonati.

Il prossimo episodio di The Walking Dead, “Go Getters”, andrà in onda su AMC il 20 novembre. Qui ne potete vedere il preview.