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Stasera in TV, 5 agosto: Elena Anaya e Natasha Yarovenko si amano senza censure in Habitación en Roma

Il film di Julio Medem resta un intenso dramma erotico e sentimentale misconosciuto ai più, per quanto spesso riproposto sul piccolo schermo

05.08.2016 - Autore: La redazione
Tra molti film 'caldi', particolarmente adatti per l'estate Habitación en Roma di Julio Medem - film del 2010 scritto e diretto da Julio Medem - è sicuramente uno di quelli che vale la pena riscoprire. Meno visto e conosciuto di altri, ben più pudichi, è sicuramente una ottima occasione di godere della bellezza della Capitale insieme a quella delle due affascinanti protagoniste, Elena Anaya e Natasha Yarovenko.

Il film. Due splendide donne, la russa Natasha e la spagnola Alba, si incontrano per la prima volta  a Roma. Dopo esser rimaste a parlare a lungo ed essersi raccontate le rispettive vite ed esperienze, le due si rendono conto di provare un sentimento inedito, mai provato prima, di vero amore. Il resto della notte sarà per loro indimenticabile, per l'intensità del rapporto che si sviluppa, sul piano fisico e sentimentale, e per la decisione finale che le accompagnerà per tutta la vita.



Dietro le quinte. Realizzato tra Madrid e Roma tra il 26 gennaio e il 27 febbraio 2009, il film era stato girato in lingua inglese (la lingua principale con cui le due protagoniste comunicano tra loro) con dialoghi in spagnolo, italiano, russo e basco (in realtà una sola frase). Dopo aver scritto proprio per Elena Anaya il ruolo di Alba, il regista volò con l'attrice in russia per il casting della sua coprotagonista, ma la loro prima scelta, dopo aver accettato, fu costretta a rifiutare la parte dopo che suo marito lesse la sceneggiatura e le proibì di accettarla per le eccessive nudità e le scene di amore saffico.

Perché vederlo. Basato sul film cileno "En la Cama" di Matias Bize, il film è rimasto negli annali come il racconto di un'avventura erotica lunga una notte, ma dalle tante sfumature e dai molteplici livelli, che finisce per offrirsi come testimonianza della possibilità di vivere un sentimento tanto forte per qualcuno almeno un volta nella vita. I momenti intimi e la sensualità che lo permea fanno, in fondo, di Habitación en Roma un film di genere interessante senza eccessi ingiustificati e della personalità precisa, per quanto non senza pecche. E tra tanta nudità, potreste anche finire per accorgervi della presenza del nostro Enrico Lo Verso tra i pochi altri interpreti del film.



La scena da antologia. Non saranno in molti a notare montaggio e movimenti di camera, distratti dalla bellezza della cornice e delle due opere d'arte sulla scena, ma nel continuato succedersi di scene di amore - anche molto esplicite - e nel crescendo notturno che si racconta, tra le più 'sottolineate' e 'costruite' c'è sicuramente quella dello svenimento della Anaya e la sua visione di Cupido, di certo una delle più cliccate, almeno sui canali video 'consentiti'…

I Premi. Non molti, a conferma della poca risonanza avuta dal film di Julio Medemal di fuori delle quattro nomination ottenute ai Premi Goya spagnoli (per la Miglior attrice protagonista, la Miglior attrice rivelazione, la Miglior sceneggiatura adattata e la Miglior canzone originale, 'Loving Strangers'). In compenso le due attrici ebbero la soddisfazione di vedersi premiate entrambe - e separatamente - con l'Award di Fotogramas de Plata 2010 (Mejor actriz de cine a Elena Anaya) e con il Turia Awards 2011 (Best New Actress a Natasha Yarovenko).

Dove e quando. Alle 21:15 su Cielo, canale 26 del digitale terrestre e 19 della piattaforma satellitare TivùSat.
 
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