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Stasera in TV 21 ottobre: Il Montecristo che Guy Pearce non dimenticherà mai…

Venne ferito sul set da Jim Caviezel, che gli aveva 'sottratto' il ruolo di protagonista principale dell'ennesimo adattamento del classico di Alexandre Dumas.

21.10.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Sceneggiato da Jay Wolpert (della saga dei Pirati dei Caraibi), il Montecristo di Kevin Reynolds (Waterworld, Risorto) è il diciassettesimo adattamento del classico di Alexandre Dumas del 1844. Si fece notare per una serie di licenze che lo distanziano decisamente dal celebre Conte di Montecristo - soprattutto nel finale, completamente diverso dal romanzo - ma soprattutto per il ricco cast, che annoverava Jim Caviezel, Guy Pearce, Richard Harris, Luis Guzmán e Henry Cavill.

Il film. È il noto romanzo di Alexandre Dumas che racconta la storia di un uomo innocente, ingiustamente e deliberatamente imprigionato e della sua brillante strategia di vendetta contro quelli che lo avevano tradito. Il vigoroso giovane marinaio Edmond Dantes (Jim Caviezel) è un uomo candido ed onesto dalla vita pacifica. Dantes sogna di sposare la bella Mercedes (Dagmara Domi?czyk), ma le sue speranze vengono presto distrutte quando il suo migliore amico, Fernand Montego (Guy Pearce), che vuole Mercedes tutta per sé, lo tradisce...



Dietro le quinte. Prima della scelta di Jim Caviezel, avrebbe dovuto essere proprio Guy Pearce a interpretare il ruolo di Edmond Dantes (rifiutato, ancor prima, da Arnold Schwarzenegger). I due protagonisti, per altro, vennero immaginati come 'migliori amici' dallo sceneggiatore Jay Wolpert, anche per evidenziare maggiormente il tono sinistro della seconda parte - forte di un odio ancora più acceso, conseguenza di un sincero affetto originario - proprio a partire da un approccio alla 'buddy movie'. Tra le curiosità si ricorda la festa di compleanno tenutasi durante le riprese per celebrare i settant'anni di Sir Richard Harris (il 1º ottobre 2000).

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Perché vederlo. Amore, tradimento e vendetta non possono mancare in un Conte di Montecristo che si rispetti, e anche qui la storia si ripete. Niente potrà mai eguagliare il romanzo di Alexandre Dumas, ma le scelte di sceneggiatura - anche nelle licenze più coraggiose o nella selezione delle parti su cui concentrarsi - fanno del Montecristo di Kevin Reynolds una vicenda emozionante. Che rischia di perdersi quando si allontana troppo da quel classico, ma conservando e presentando comunque uno stile registico netto e pulito e un gran fotografia. Un cast giovane di qualità (con buona pace della polacca Mercedes) ibridato da una serie di grandi nomi fa il resto…



La scena da antologia. Sapreste riconoscere in quale duello tra Jim Caviezel e Guy Pearce, quest'ultimo venne ferito a un fianco a causa di una mossa mal eseguita dal suo avversario? Per fortuna nulla di grave, un 'graffio' utile al ferito per potersi vantare orgogliosamente dell'accaduto, a discapito del suo mortificato assalitore che continuò a scusarsi per tutto il tempo rimanente.

Dove e quando. Alle 21.05 su rai 4, canale 21 del digitale terrestre e 110 della piattaforma satellitare TivùSat.