NOTIZIE

Stasera in TV 20 dicembre: il remake di Ben Hur ci avvicina a un Natale movimentato

Per la sua versione del Classico del 1959, Timor Bekmambetov puntò su realismo e tempi più stretti, vincendo in parte la sua scommessa.

20.12.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Noi tutti ricordiamo il film del 1959 con Charlton Heston, e di certo l'adattamento di William Wyler è stato anche il riferimento per questo Ben Hur di Timor Bekmambetov, ma sono state cinque in tutto le trasposizioni cinematografiche del romanzo 1880 Ben-Hur (Ben Hur: A Tale of the Christ) di Lew Wallace. Uno dei film perfetti da vedere in vista del Natale, anche per fare i propri confronti con lo storico vincitore di 11 Oscar nel 1960 che sicuramente ci verrà riproposto nei prossimi giorni.

Il film. È l'epica vicenda di Giuda Ben-Hur (Jack Huston), un giovane dalle nobili origini che è falsamente accusato di tradimento dal proprio fratello adottivo Messala (Toby Kebbell), ufficiale dell’esercito Romano. Privato del titolo, separato dalla famiglia e dalla donna che ama (Nazanin Boniadi), Giuda è costretto in schiavitù. Dopo anni passati per mare, Giuda fa ritorno alla propria terra d’origine per cercare vendetta, ma trovando invece la salvezza.



Dietro le quinte. "La nostra è una rivisitazione" disse Morgan Freeman presentandoci il film nella clip esclusiva che vi offrimmo all'epoca, e nella quale troviamo ancora oggi alcuni dei motivi per cui si decise di dare il via al progetto. In compenso, per espressa volontà del regista, lo stadio della celebre corsa venne costruito davvero, perché la ripresa potesse essere il più realistica possibile senza l'aiuto di qualsivoglia effetto speciale. Quanto agli attori, chissà se il film sarebbe stato molto diverso con Tom Hiddleston come protagonista e Pedro Pascal nei panni di Ponzio Pilato… Purtroppo l'inglese preferì mettersi in mostra in Kong: Skull Island, come abbiamo visto. E se per il ruolo di Esther erano state considerate anche Sofia Boutella, Moran Atias e Natalia Warner, fu Gal Gadot - scelta - a trovarsi costretta a rinunciare, anche se solo per impegni concomitanti.

Consigli.it per voi: i film che non possono mancare durante le Feste

Perché vederlo. Superata la domanda di base, sulla necessità di realizzare un remake di un tale kolossal - ovviamente figlia di un trend sempre più diffuso e di una tendenza che sembra assicurare a Hollywood incassi e visibilità - resta una sensazione positiva, di sorpresa, per una vicenda che riesce a vincere pregiudizi e critiche preconcette regalando un intrattenimento a suo modo semplice eppure insieme molto ricco e strutturato. A livello visivo e musicale, soprattutto, ma senza trascurare le numerose e riuscite scene d'azione, i momenti della prigionia e l'incredibile attualità di alcuni temi politici e sociali.
 

La scena da antologia. Inevitabilmente, e come allora (quando rischiò di essere una scena impossibile da girare), la corsa delle bighe. Una sequenza sulla quale la produzione aveva mostrato di puntare molto sin dall'inizio della promozione di questo remake, come mostrammo in occasione dell'uscita del trailer ufficiale.

Premi. Purtroppo, come spesso accade in questi casi, le vittorie non furono di quelle che ci si augurerebbe, visto che il film si aggiudicò lo Yoga Award e la - comprensibile - Menzione Speciale degli EDA della Alliance of Women Film Journalists, venendo solo nominato ai GMA Dove Awards come Miglior Inspirational Film of the Year.

Dove e quando. Alle 21.30 su TV8, canale 8 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.