NOTIZIE

Stasera in TV, 14 luglio: La migliore offerta è Tornatore

Uno degli ultimi film del nostro Premio Oscar conta sulla presenza di un grande Geoffrey Rush e punta sulla Sindrome di Stendhal

14.07.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Giuseppe 'Peppino' Tornatore, a quasi un quarto di secolo dalla vittoria dell'Oscar di Nuovo Cinema Paradiso, porta in sala La migliore offerta, descritto come "un film d'amore, di trasformazione, ambientato nel mondo delle aste, dal sapore Mitteleuropeo e anche un po' thriller" e interpretato magistralmente dal solito grande Geoffrey Rush.

Il film. Virgil Oldman é un genio eccentrico, esperto d'arte, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo. La sua vita scorre al riparo dai sentimenti fin quando una donna misteriosa lo invita nella sua villa per effettuare una valutazione. Sarà l'inizio di un rapporto che scovolgerà per sempre la sua esistenza.



Dietro le quinte. Troppo esplicitamente intitolato 'Deception' (Inganno) per il mercato britannico, il film affascinava anche per la incredibile collezione di quadri, più o meno famosi, del protagonista. Difficili da riconoscere e identificare tutti, durante la visione, tra i vari Pieter Paul Rubens, Francisco Goya, Élisabeth Vigée-Le Brun e Amedeo Modigliani si possono notare: "Ritratto di fanciulla" di Petrus Christus, "Nascita di Venere" di William-Adolphe Bouguereau, "La Fornarina" e "La Muta" di Raffaello, "Violante", "La Bella" e "Ritratto di Eleonora Gonzaga Della Rovere" di Tiziano, "Ritratto di Eleonora di Toledo col figlio Giovanni" e "Ritratto di Lucrezia Panciatichi" del Bronzino, "Ritratto di Caterina Sforza" di Lorenzo di Credi, "Zingarella" di Boccaccio Boccaccino, "Ritratto di Lucretia Borgia" di Bartolomeo Veneziano, "Ritratto di Lucina Brembati" di Lorenzo Lotto, "Dama col Petrarchino" di Andrea del Sarto, "Ritratto di Bianca Cappello" di Alessandro Allori, "Ritratto di Elspeth Tucher" di Albrecht Dürer, "Salomè" di Lucas Cranach il vecchio, "Ritratto di Minerva Anguissola" di Sofonisba Anguissola, "Autoritratto" di Marietta Robusti, "Ritratto di Beatrice Cenci" e "Ritratto della madre (Ritratto di donna anziana)" di Guido Reni, "Autoritratto con arpa" di Rose-Adelaide Ducreux, "Ritratto di Delphine Ingres-Ramel" e "Ritratto di Madame Aymon" do Jean-Auguste-Dominique Ingres, "Joli Coeur (piuttosto Cuore)" e "La Donna Della Finestra" di Dante Gabriel Rossetti, "Jeanne Samary in abito scollato (La Rêverie)" di Pierre-Auguste Renoir

Perché vederlo. Per godere della splendida narrazione in musica di Ennio Morricone, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica di Praga. Ma anche - e soprattutto - per l'abilità del regista di raccontare una storia nascosta nella storia, della difficoltà a staccarsi dal proprio mondo e ad abbandonare i propri porti sicuri dei due protagonisti, e non solo del più evidente Geoffrey Rush. E per le diverse declinazioni ed allegorie del rapporto tra vero e falso, tema centrale del film.



La scena da antologia. Tra colpi di scena, rivelazioni e sottolineature tendenti al didascalico, sono i momenti affidati al solo Rush quelli che riempiono gli occhi, oltre allo schermo. Una presenza che basta sola, per espressioni e caratura, e che Tornatore evidenzia ed ingigantisce per i suoi scopi, a partire dalle sequenze inziali.

I Premi. Molti, e importanti. Principalmente a livello nazionale, dove il film fece incetta di David di Donatello (Miglior film e regia per Tornatore, Miglior scenografia, Migliori costumi, Miglior colonna sonora e David giovani, oltre a sette altre nomination), Nastri d'argento (sei su nove, compresi i premi per la Miglior produzione e montaggio) e di Ciak d'oro (come Miglior film, regia, montaggio e costumi sulle dieci nomination raccolte). Si segnalano anche un European Film Award per Ennio Morricone e il Premio Cinecibo del Festival di Berlino a Giuseppe Tornatore.

Dove e quando. Alle 21:11 su Canale 5, canale 5 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.