a partire dalla Novita' della settimana:
Se vi e' piaciuta Homeland e vi mancava quell'intreccio di suspance, segreti e politica internazionale, sara' un piacere scoprire una Maggie Gyllenhall a ottimi livelli protagonista dela miniserie BBC The Honourable Woman. Dal 17 febbraio Sky Atlantic ne trasmettera' gli otto emozionanti episodi (firmati dallo stesso Hugo Blick di The Shadow Line), i primi due dei quali son stati presentati al Roma Fiction Fest, con grande sorpresa. E non solo per il colpo di scena con cui si aprono. L'attrice statunitense e' l'ambigua e carismatica Nessa Stein, figlia di un industriale bellico e a capo di una fondazione che lavora per raggiungere il dialogo con i palestinesi.

Da Vedere/Da recuperare/Da non perdere
Forse piu' "Novita'" che "imperdibile" e' The Originals, la cui seconda stagione prende il via il 22 febbraio su Mya e proseguira' per 22 domeniche di fila. Di sicuro un prodotto da non perdere per un pubblico giovane o per gli appassionati del The Vampire Diaries da cui deriva. Gli Originali, infatti, sono i primi vampiri della storia e l'intera serie prende le mosse dall'episodio 'Conseguenze' (visto sempre su Mya nel maggio 2013) della serie in questione, facendo funzioni di vero e proprio 'Backdoor Pilot'. Uno spinoff che ha avuto ottimi risultati di audience negli Stati Uniti, grazie anche a mosse strategiche e di comunicazione interessanti. Ma se volete un consiglio 'buono per tutti', da giovedi' 19 sulla CBS non ci perderemmo i quattro episodi della 'nuova' Strana Coppia (The Odd Couple) con Matthew Perry e Thomas Lennon nei ruoli di Oscar Madison e Felix Unger che furono di Walter Matthau e Jack Lemmon (prima di esser replicati in almeno un paio di remake televisivi).
Lasciate perdere/dovra' faticare a conquistarci
Il 15 febbraio RaiUno torna a raccontarci l'adolescenza ospedaliera dei ragazzi di Braccialetti Rossi. Una seconda stagione che, nonostante il risultato della prima annata, non si presenta come uno degli appuntamenti piu' interessanti di questo 2015 televisivo. Le differenze della versione italiana con quella spagnola originaria e con la parallela Red Band Society statunitense (interrotta e rimossa dai palinsesti prima di trasmettere gli ultimi episodi rimasti) sono molte e programmatiche, ma la poca originalita', un tono diseguale e spesso incapace di gestire il pathos scadendo nel pietismo o nell'infantilismo, interpretazioni deludenti (quella di Manuela Arcuri in primis) e una sostanziale staticita' nel racconto non invogliano particolarmente a continuare a seguirla.