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Making a Murderer, a ottobre l'incubo continua nella seconda stagione

Acclamata dalla critica, premiata con l'Emmy, la docu-serie di Netflix torna per raccontare le conseguenze di quanto già visto.

26.09.2018 - Autore: La Redazione (GEDI DIGItal)
Ipotizzata e desiderata prima, ordinata e prodotta poi, la seconda stagione di Making a Murderer prenderà il via il 19 ottobre per tutti gli abbonati al servizio di streaming offerto da Netflix, con un nuovo capitolo delle vicende di Steven Avery, prima scagionato per lo stupro e il tentato omicidio di Penny Beerntsen e poi nuovamente condannato per l’omicidio di Teresa Halbach.

"Le condanne erano solo l’inizio", ci annuncia la promozione dello show, che spiega: "Una volta condannata, una persona deve smuovere le montagne per uscire di prigione. Quando lotti per la tua innocenza e vuoi che la verità esca fuori, serve tempo". E il tempo - come detto - è arrivato per il seguito del programma vincitore del premio Emmy come miglior docu-serie originale: Making a Murderer – Parte 2.
 
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Le registe (qui anche produttrici esecutive e sceneggiatrici) Laura Riccardi e Moira Demos tornano a Midwest per intervistare Steven Avery e Brendan Dassey, suo nipote e co-imputato, le loro famiglie e le squadre legali che lottano per ottenere giustizia. Nel corso di 10 episodi, Making a Murderer – Parte 2, analizza accuratamente il processo relativo alla richiesta di scagionamento dei due imputati, sottolineando il prezzo emotivo che tutte le persone coinvolte devono pagare.

"Steven e Brendan, le loro famiglie e la squadra legale ci hanno gentilmente dato accesso alle loro vicende ancora una volta, consentendoci di aprire una finestra sul complesso universo della giustizia criminale americana", affermano le produttrici esecutive, sceneggiatrici e registe Laura Ricciardi e Moira Demos. "Seguendo quanto costruito nella prima parte, che ha documentato l’esperienza degli accusati, nella seconda parte raccontiamo l’esperienza di due uomini imprigionati, che scontano la condanna per crimini che sostengono fermamente di non aver commesso. Siamo molto emozionate perché potremo condividere questa nuova fase del loro viaggio con gli spettatori di tutto il mondo".

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La seconda parte introduce una nuova protagonista della vicenda: Kathleen Zellner, la tenace avvocatessa di Avery, che cerca di dimostrare che il suo cliente è stato accusato ingiustamente, per ottenere la sua libertà. Ricciardi e Demos seguono la Zellner, che ha seguito più casi di ingiusta condanna di qualunque avvocato americano, mentre lavora senza sosta sul caso e scopre prove inaspettate riguardanti ciò che potrebbe essere accusato a Teresa Halbach, ma anche come e perché la giuria ha accusato Steven del suo omicidio.

Ricciardi e Demos seguono anche gli avvocati di Dassey, Laura Nirider e Steven Drizin, che cercano di dimostrare che la confessione rilasciata dal loro cliente è stata involontaria, una lotta che potrebbe portare il caso di Brendan dritto alla Corte Suprema Statunitense.
 
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