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Il Trono di Spade: le più popolari teorie dei fan sul futuro della serie

Su Reddit impazzano le fan-theory, ora che la serie HBO si è distaccata dai romanzi de Le cronache del ghiaccio e del fuoco...

Il trono di spade

07.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Siamo arrivati a un punto inedito nella storia de Il Trono di Spade: per la prima volta, la serie è svincolata dai romanzi – perché gli ultimi due devono ancora uscire – e dunque le teorie dei fan possono prendere il sopravvento. Stiamo andando alla cieca, niente è scritto e tutto può succedere. Molto sta succedendo di certo su Reddit, dove i fan della saga e della serie stanno facendo a gara a chi spara le teorie più grosse. Ecco alcune delle più plausibili, o semplicemente intriganti.

ATTENZIONE: DA QUI IN POI POTENZIALI SPOILER SU IL TRONO DI SPADE.



Ad esempio c'è il grande classico del Drago a tre teste. Nei romanzi, Daenerys vede in sogno il fratello defunto Rhaegar, che stringe in braccio il figlio Aegon e le dice: “Il drago ha tre teste”. La frase si riferisce allo stemma di casa Targaryen, certamente, ma potrebbe anche essere un indizio piazzato da George R.R. Martin su un'alleanza fra tre condottieri per la salvezza di Westeros. Questi tre potrebbero essere: Daenerys, ovviamente; Jon Snow, se è vera la teoria secondo cui sarebbe figlio di Rhaegar e Lyanna Stark, e dunque mezzo Targaryen; e infine lo stesso Tyrion Lannister, che potrebbe essere nato, secondo alcuni, dal “Re Folle” Aerys Targaryen, colpevole forse di aver stuprato sua madre Joanna Lannister (da qui, l'odio che Tywin provava per lui). Ultimamente abbiamo visto come Tyrion abbia l'innata capacità di comunicare con i draghi, mentre una serie di flashback (o meglio di visioni di Bran Stark) ci hanno introdotto a un episodio tanto oscuro quanto intrigante della storia di Westeros: l'assedio della Torre della Gioia, in cui si era rifugiato Rhaegar dopo aver rapito Lyanna Stark, da parte di Ned Stark. Siamo certi che entro la fine della stagione vedremo cosa si celi all'interno. Forse proprio il piccolo Jon, accudito poi da Ned come fosse suo figlio.



E a proposito di Jon Snow... Melisandre sembra certa che sia lui Azor Ahai, il “Principe che fu promesso”, mentre la prima sacerdotessa del culto del Signore della Luce, Kinvara, pensa che si tratti di Daenerys. Di certo la profezia ci dà un indizio possibile: il Principe dovrebbe essere nato sotto una stella sanguinante. Questa “stella” potrebbe essere Alba, la spada di Sir Arthur Dayne, il cavaliere che sfida Ned Stark sotto la Torre della Gioia. Quando Ned si incammina sui gradini della torre, poco prima che la visione di Bran si concluda, stringe in mano proprio Alba, forgiata con il metallo estratto da una stella caduta sulla terra. Naturalmente c'è anche chi pensa che Azor Ahai non sia una sola persona ma, per tornare alla teoria precedente, tre alleati.



E ora parliamo di Bran. Dicevamo, in uno dei nostri recap della sesta stagione, che il Corvo con Tre Occhi potrebbe non aver chiamato Bran con il suo nome intero, Brandon, per caso. Brandon il Costruttore è una figura storica di Westeros, l'uomo responsabile della costruzione della Barriera. Molti si stanno chiedendo, alla luce della recente rivelazione dei nuovi poteri di Bran, in grado sostanzialmente di viaggiare nel tempo e addirittura alterare gli eventi (vedi il povero Hodor), se Bran e Brandon non siano proprio la stessa persona, o meglio Bran incarnato in un suo antenato. Questo apre scenari potenzialmente illimitati: Bran potrebbe essere addirittura il burattinaio dell'intera saga. Ad esempio, potrebbe aver fatto impazzire Aerys Targaryen, che secondo le cronache sentiva delle voci nella sua testa. Inoltre, potrebbe essere sempre stato il Corvo con Tre Occhi, in un bizzarro loop temporale messo in atto proprio da lui. D'altro canto, anche il Corvo era paralizzato... Ah, ultima nota: avete presente Meera Reed, la sorella di Jojen Reed che sta accompagnando Bran nella sua missione? Bene, lei potrebbe essere la sorella gemella di Jon Snow. Come in Star Wars, secondo alcuni Ned avrebbe preso con sé Jon, lasciando a Howland Reed la cura di Meera.

Un'altra teoria, meno fondamentale per il futuro di Westeros ma certamente succulenta, riguarda Arya Stark. Sempre su Reddit, un utente fa notare come l'Orfana, la seguace di Jaqen che nell'ultimo episodio ha accoltellato Arya e in quelli precedenti le ha fatto da “coach” per le strade di Braavos, in realtà sarebbe un parto della mente di Arya. L'Orfana, dunque, non sarebbe reale: Arya avrebbe una doppia personalità – e un forte indizio punta a questo, cioè il fatto che l'Orfana non sia mai stata vista da nessun altro tranne che da Jaqen e Arya. Persino quando ha attaccato Arya, cieca e mendicante, per strada, è poi sparita nel nulla lasciando Arya a dimenarsi da sola e la brava gente di Braavos totalmente indifferente all'aggressione. Insomma, Arya avrebbe lo stesso problema di Edward Norton in Fight Club...



Concludiamo con due ultime teorie, forse un po' meno folli. Da un lato, c'è il possibile ritorno in scena di Lady Catelyn Stark, che nei libri viene resuscitata subito dopo la sua morte alle Nozze Rosse e diventa capo della Fratellanza senza Vessilli con il nome di Lady Stoneheart e un'attitudine decisamente vendicativa. Nella serie non si è ancora vista, ma recenti indizi lasciano pensare che presto la rivedremo. Il principale è il ritorno in scena della Fratellanza, che nell'ultimo episodio sembra essersi macchiata della strage di un'intera comunità religiosa tra le cui fila aveva trovato rifugio il redivivo Sandor Clegane, ora determinato a vendicarsi. Chissà se il destino ha in serbo per lui un incontro inaspettato e una nuova alleanza proprio con Lady Stoneheart.

Infine, parliamo della potenziale morte di Cersei Lannister. Secondo una profezia, Cersei dovrebbe morire uccisa dal valonqar, cioè il fratello piccolo. I fan sono divisi tra chi è sicuro che si tratti di Tyrion, già macchiatosi dell'omicidio del padre, e Jaime. Ma chissà, magari invece se ne occuperà Tommen, che ultimamente è stato parecchio manipolato dall'Alto Passero. Chi vivrà, vedrà.