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Il primo episodio di X-Files presentato al MIPCOM di Cannes

La fiera della televisione ospita la première dell'attesa nuova stagione di X-Files

X-Files: Voglio crederci

07.10.2015 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
“Mulder e Scully saranno in carrozzina quando finiremo”: una promessa fatta da Chris Carter, creatore di X-Files che ha presentato il primo episodio della nuova serie limitata di sei episodi che andrà in onda a partire dal 24 gennaio 2016. La première è avvenuta alla fiera della televisione di Cannes, il MIPCOM, dove la folla ha applaudito più volte durante la visione, specialmente quando Mulder e Scully (le star originali David Duchovny e Gillian Anderson) sono apparse insieme sullo schermo per la prima volta, o, ancora, quando hanno scoperto che la sigla iniziale è rimasta identica a quella originale. “Abbiamo pensato di cambiare in qualche modo i credits originali – ha dichiarato Carter – ma poi ci è sembrato un sacrilegio. Quella sigla è apparsa in 202 episodi e appartiene anche ai prossimi sei”.

Carter ha anche ammesso che tornare a X-Files a tredici anni dalla chiusura è stato “surreale” e “un sogno diventato realtà”. La nuova serie aggiornerà i casi di Mulder e Scully legandoli all'attualità – dunque spazio a nuova teorie cospiratorie legate al controllo dei governi e alla paranoia sulla violazione della privacy. Ma il primo episodio racconterà anche di un buon vecchio caso di abduction aliena, non c'è da preoccuparsi. Carter ha avuto anche l'ottima idea di separare, sia professionalmente che sentimentalmente, i due agenti che, al termine della serie classica e nel film del 2008 Voglio crederci, erano finalmente diventati una vera coppia. “Lo facciamo in un modo interessante, giochiamo con la relazione. Riportiamo nel mix un po' di quella tensione che si è sciolta quando si sono messi insieme. Aggiunge possibilità alla narrazione. È qualcosa che ho pensato io, abbiamo sempre parlato di separarli se avessimo fatto un altro film”.

La serie potrebbe tornare oltre questi sei episodi, afferma Carter. Ma si tratterà comunque di altre miniserie o special televisivi.

Fonte: The Hollywood Reporter