ATTENZIONE: SPOILER SU TUTTA LA PUNTATA 13X9 DI GREY'S ANATOMY!
I colpi di scena non sono certo mancati nel finale di metà stagione di Grey's Anatomy, che, come da tradizione, ha lasciato gli spettatori appesi al filo del più classico cliffhanger, aprendo la strada per quello che sarà, molto probabilmente, il tema principale della seconda metà della stagione 13.
L'episodio 9, “You Haven't Done Nothin'”, ha ruotato principalmente intorno a un disastroso incidente: un palazzo è crollato nel centro di Seattle, spedendo all'ospedale decine di feriti e mettendo il team medico in allarme. Nel mezzo della crisi, sono emersi i conflitti che da tempo stanno rodendo l'armonia del Grey-Sloan Memorial Hospital: quello tra Richard Webber (James Pickens Jr.) ed Eliza Minnick (Marika Dominczyk), che come sempre si è presa in carico compiti a lui riservati, appoggiata dalla dottoressa Bailey (Chandra Wilson). Webber e Bailey si sono affrontati apertamente, con lui che l'ha accusata di volergli rubare il posto e il resto dei medici a difenderlo. Questo sarà il tema della seconda metà della stagione, come spiega l'attore Kevin McKidd a Variety: “Mettere in dubbio la posizione di Richard è una cosa di proporzioni sismiche, perché è sempre stato la nostra roccia e bussola morale. Crea un'ansia esistenziale per tutti”.
Da parte sua, McKidd si è trovato al centro di uno dei momenti emotivi più forti della puntata quando il suo dottor Owen Hunt è stato mollato da Amelia (Caterina Scorsone) tramite un biglietto, trovato da Owen a casa al ritorno dal lavoro. “Quando le persone vogliono cose diverse dalla vita, è un grosso problema. [Owen e Amelia] sono decisamente sulle spine e il loro futuro è in dubbio”.
Infine, Jo (Camilla Luddington) ha finalmente rivelato ad Alex Karev (Justin Chambers) il suo matrimonio segreto con un uomo violento. Lo ha fatto per evitare che la cosa venisse a galla indirettamente nel corso del processo a Karev, colpevole di aver pestato a sangue DeLuca. Karev, da parte sua, ha deciso di patteggiare e dichiararsi colpevole, per scontare due anni di carcere. L'episodio si è concluso con Alex nell'ufficio del procuratore distrettuale, senza rivelare però se il medico si sia o meno già costituito. La risposta arriverà il 19 gennaio, quando la stagione 13 di Grey's Anatomy riprenderà con il decimo episodio.
I colpi di scena non sono certo mancati nel finale di metà stagione di Grey's Anatomy, che, come da tradizione, ha lasciato gli spettatori appesi al filo del più classico cliffhanger, aprendo la strada per quello che sarà, molto probabilmente, il tema principale della seconda metà della stagione 13.
L'episodio 9, “You Haven't Done Nothin'”, ha ruotato principalmente intorno a un disastroso incidente: un palazzo è crollato nel centro di Seattle, spedendo all'ospedale decine di feriti e mettendo il team medico in allarme. Nel mezzo della crisi, sono emersi i conflitti che da tempo stanno rodendo l'armonia del Grey-Sloan Memorial Hospital: quello tra Richard Webber (James Pickens Jr.) ed Eliza Minnick (Marika Dominczyk), che come sempre si è presa in carico compiti a lui riservati, appoggiata dalla dottoressa Bailey (Chandra Wilson). Webber e Bailey si sono affrontati apertamente, con lui che l'ha accusata di volergli rubare il posto e il resto dei medici a difenderlo. Questo sarà il tema della seconda metà della stagione, come spiega l'attore Kevin McKidd a Variety: “Mettere in dubbio la posizione di Richard è una cosa di proporzioni sismiche, perché è sempre stato la nostra roccia e bussola morale. Crea un'ansia esistenziale per tutti”.
Da parte sua, McKidd si è trovato al centro di uno dei momenti emotivi più forti della puntata quando il suo dottor Owen Hunt è stato mollato da Amelia (Caterina Scorsone) tramite un biglietto, trovato da Owen a casa al ritorno dal lavoro. “Quando le persone vogliono cose diverse dalla vita, è un grosso problema. [Owen e Amelia] sono decisamente sulle spine e il loro futuro è in dubbio”.
Infine, Jo (Camilla Luddington) ha finalmente rivelato ad Alex Karev (Justin Chambers) il suo matrimonio segreto con un uomo violento. Lo ha fatto per evitare che la cosa venisse a galla indirettamente nel corso del processo a Karev, colpevole di aver pestato a sangue DeLuca. Karev, da parte sua, ha deciso di patteggiare e dichiararsi colpevole, per scontare due anni di carcere. L'episodio si è concluso con Alex nell'ufficio del procuratore distrettuale, senza rivelare però se il medico si sia o meno già costituito. La risposta arriverà il 19 gennaio, quando la stagione 13 di Grey's Anatomy riprenderà con il decimo episodio.
