Game of Thrones, la settima stagione arriverà in ritardo

La settima stagione di Game of Thrones potrebbe farsi attendere più del solito. A rivelarlo sono stati gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss secondo i quali le riprese dei nuovi episodi inizieranno "più tardi del previsto". La ragione è legata a un semplice fattore climatico, dal momento che nei nuovi episodi servirà un'atmosfera grigia e cupa come quella vista nel finale della sesta stagione.  

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"Non abbiamo ancora una data di messa in onda della nuova stagione - hanno detto ai microfoni di UFC - Cominceremo tardi perché alla fine della sesta stagione è arrivato l'inverno. Questo vuol dire che il sole non ci aiuterà più. Quindi abbiamo fatto slittare tutto più avanti, in modo da avere un bel cielo grigio anche nei posti solari in cui abbiamo già girato".   
 

La serie è stata da poco rinnovata per una settima stagione, a cui probabilmente ne seguirà un'ottava finale. Il numero degli episodi mancanti deve ufficialmente essere ancora rivelato. Precedentemente gli showrunner hanno detto a Variety: "Credo che ci restino ancora tredici episodi. Stiamo arrivando al giro finale".

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Attualmente gli attori Peter Dinklage (Tyrion Lannister), Kit Harington (Jon Snow), Lena Headey (Cersei Lannister), Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) e Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister) sono stati messi tutti sotto contratto per la settima stagione: guadagneranno ciascuno circa cinquecento mila dollari per episodio, sebbene la conferma della loro presenza non garantisce ovviamente che i personaggi saranno ancora in vita prima degli ultimi titoli di coda.  

 

Di solito ogni nuova stagione de Il trono di spade arriva tra marzo e aprile. E' certo che la settima arriverà nel 2017, ma quanto in ritardo? Non ci è dato saperlo. 

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