Colin Farrell nei piani della HBO per True Detective

Benedette siano le dodici candidature agli Emmy Awards raccolte da True Detective, serie sorpresa della scorsa stagione televisiva interpretata da Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Una coppia di attori importanti, che pero' verra' rinnovata completamente e che da subito ha posto un discreto problema (oltre che un gran punto interrogativo) sulla loro successione. Altri due grandi nomi dovranno prendere il loro posto, e molte speculazioni sono gia' state fatte. Finalmente dalla HBO - nella persona dell'Amministratore Delegato Richard Plepler e del Presidente dei programmi Michael Lombardo - sono arrivate le prime dichiarazioni ufficiali in merito. Seguite, ovviamente, dalle solite ben informate voci.

I nomi saranno "rivelati a breve" hanno confermato i due, forse proprio la prossima settimana, anche se per la prima volta si parla di nomi 'non di Serie A', ma solo molto noti. Caratteristiche che potrebbero adattarsi perfettamente - senza che nessuno si offenda - a Colin Farrell, il nome che in questi giorni piu' insistentemente circola come possibile primo 'nuovo detective' ingaggiato dalla rete. A dare credibilita' alla candidatura e' lo stesso The Hollywood Reporter che la darebbe per accreditata da piu' di una fonte. Niente di ufficiale, certo, almeno non da parte della HBO, ma il fatto che se ne parli a poche ore dalle dichiarazioni dei capi del network e dello sceneggiatore principe della serie potrebbe non essere casuale.

Lo stesso Nic Pizzolato, infatti, intervistato dal Daily Beast, ha confermato di essere al lavoro sulle nuove storie, al pari di tutto il team. La produzione si spostera' in California stavolta, dove gli episodi saranno affidati a molti registi (tra i quali potrebbe esserci persino William Friedkin); ma soprattutto che al centro dell'azione saranno tre, forse quattro, diversi protagonisti. Nessuna conferma delle voci per ora, ma qualche interessante accenno alla trama (che comprendera' una storia segreta legata all'occulto e al sistema di trasporti di Los Angeles) e - comunque - ai personaggi: "Creare nuovi personaggi per la seconda stagione e' stata una esperienza come quella di creare Rust e Marty: non esistevano finche' non li abbiamo inventati. Poi ho sviluppato un particolare attaccamento a loro. Ma penso che sia lo stesso in tutto quello che scrivi. E' il mio lavoro riuscire a produrre personaggi convincenti e autentici, se non mi interessassero non potrei andare avanti. Devono affascinare me per primo", ha dichiarato, concludendo che non c'e' "nessun segreto" in merito, solo "chiacchiere vuote, fino ad ora" e che "quando ci sara' qualche sviluppo concreto, lo diremo a tutti".