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Star Trek 3 perde (di nuovo) Roberto Orci

Niente regia e niente sceneggiatura per il messicano presente nei due precedenti film targati J.J. Abrams

26.12.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Il suo recente rifiuto a dirigere il nuovo film del franchise, aveva portato alla scelta gia' annunciata di Justin Lin alla regia di quello che per ora viene indicato semplicemente come Star Trek 13. Ma la rinuncia di Roberto Orci a partecipare anche alle successive stesure di uno script del film ora lascia soli gli esordienti Patrick McKay e John D. Payne (gia' autori dell'ultimo draft) ad occuparsi delle nuove avventure di Chris Pine e compagni. Anche l'ultimo componente del trio Orci-Kurtzman-Lindelof di Into Darkness e' quindi fuori dal progetto - almeno dalla parte artistica - che ora potrebbe andare avanti affidandosi solo al duo di 'sopravvissuti', prima di pensare di sostituire il piu' esperto sceneggiatore.

"Produrro', né più né meno", ha dichiarato Orci, confermando che non abbandonera' del tutto il franchise e invitando a non prendersela con la Bad Robot: "e' stata una mia idea. Resto dietro le quinte, e non potete sapere cosa succedera'; e questo e' il motivo per cui io faccio film e voi no". Certo, difficile pensare che l'assenza di J.J. Abrams al timone non abbia pesato nelle decisioni di Orci, apparso sibillino nella risposta data ai fan in cerca di rassicurazioni o di indicazioni sul fatto di dover o meno boicottare il film, dal team tanto diverso. "Non mentiro' - ha detto - ancora non lo so, ma la storia di cui stiamo parlando dovrebbe essere magnifica, aspettiamo!".

L'attesa non dovra' essere pero' molto lunga, visto che l'uscita del film e' gia' prevista per l'8 luglio del 2016 e presto bisognera' iniziare a richiamare sul set lo storico equipaggio della U.S.S. Enterprise; ancora una volta - salvo conferme o altre disdette - composto da Chris Pine, Zachary Quinto, Anton Yelchin, Karl Urban, Simon Pegg, Zoe Saldana e John Cho. Semmai il dubbio principale sara' su quanto verra' mantenuto nella storia definitiva delle idee del transfugo, dichiaratamente intenzionato a creare una linea temporale alternativa nelle avventure dei nostri eroi, magari sfruttando proprio l'annunciato cameo di William Shatner.