NOTIZIE

Spielberg sulle polemiche Oscar: “Non è colpa dell'Academy, ma degli Studios”

Il grande regista dice la sua sul tema #OscarsSoWhite e non risparmia niente alle grandi compagnie di produzione hollywoodiane

Steven Spielberg

12.02.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Steven Spielberg dice la sua sul tema #OscarsSoWhite, e per una volta, in tutta questa campagna polemica, punta il dito nella giusta direzione: “Dobbiamo smettere di incolpare l'Academy – afferma nel corso di un podcast di The Hollywood Reporter – È colpa di chi assume”.

“Sono rimasto stupito per alcune omissioni nelle nomination. Mi ha stupito che Idris Elba non sia stato nominato – spiega il regista, citando l'attore di Beasts of No Nation – Credo che la sua fosse una delle migliori performance nella categoria degli attori non protagonisti. Ho visto Straight Outta Compton con mia moglie quando è uscito, il primo weekend, e ci ha colpiti molto. Un film incredibile. Sono rimasto davvero sorpreso per quella omissione”.

Ma: “Bisogna guardarsi indietro di un paio d'anni, quando Lupita Nyong'o vinse per 12 anni schiavo e 12 anni schiavo vinse come miglior film. Non credo ci sia razzismo inerente o latente per via del numero di membri bianchi dell'Academy”. “Certamente credo che quello che l'Academy sta facendo, cioè aprire le iscrizioni a diverse etnie, sia molto, molto importante. Ma il problema non è tanto l'Academy, e credo che dobbiamo smetterla di puntare il dito e incolparla. È colpa di chi assume, di chi sta al cancello d'entrata degli Studios e delle compagnie indipendenti. Delle storie che vengono raccontate, di chi scrive la diversità – inizia tutto sulla carta. E dobbiamo essere tutti più intraprendenti, rimboccarci le maniche e cercare talenti nuovi”.