Steven Spielberg è salito personalmente sul palco del South by Southwest di Austin, Texas, per presentare il suo nuovo film, Ready Player One. Con lui parte del cast, tra cui Tye Sheridan, Olivia Cooke, Ben Mendelsohn e l'autore del romanzo da cui il film è tratto, Ernest Cline. “Ho diretto Ready Player perché, come molti di voi qui, ho amato il romanzo di Ernest Cline”, ha detto Spielberg, aggiungendo che il film non è solo per gamer, ma anche per “gente che non gioca ai videogame o che non ha mai giocato a un videogame. Non c'è bisogno di aver fatto parte del mondo dei videogiochi per farsi coinvolgere da questo film”.
Il pubblico ha molto apprezzato, applaudendo insieme alle star del film, sedute in vari punti della sala, e passando anche sopra a un problema tecnico che ha afflitto la première. L'audio è sparito due volte nello stesso punto, costringendo il personale a rimettere in moto la proiezione tra le proteste degli spettatori. Che, infine, si sono alzati in una standing ovation quando si sono accese le luci.
I giornalisti presenti alla première hanno postato su Twitter le loro reazioni, quasi tutte entusiastiche. “Sembra che Spielberg si sia guardato un sacco di film di Luc Besson e abbia deciso di umiliarli – scrive Eric Kohn di Indiewire – In termini di puro spettacolo, è la cosa più incredibile che abbia mai fatto. Mai sottovalutare Steve”. “Ho ADORATO Ready Player One – scrive l'ex redattore di Ain't It Cool Eric Vespe – Forse è il film più nerd mai fatto”.
“Così tanto cinema. Forse anche troppo a volte, ma continuavo a pensare 'ai miei figli piacerà tantissimo' – l'opinione di Brian Tallerico, editor di RogerEbert.com - Risulta gioioso ed emozionante alle persone per cui è progettato per risultare gioioso ed emozionante”. “Classico Spielberg – lo definisce Erik Davis di Fandango – Ha i riferimenti, gli intensi effetti speciali e l'ottima colonna sonora anni '80, questo è certo, ma anche lo charme, il calore, l'umorismo e le musiche fantastiche di Alan Silvestri”.
Non tutti, però, hanno apprezzato. Ad esempio Kristy Puchko di Slashfilm, che si è definita “Sinceramente furiosa che Spielberg abbia così poco riguardo per la sua eredità, buttando nella mischia citazioni di Jurassic Park con la stessa cura con cui una scimmia lancia le sue feci”. “Questi film contano molto per le persone”, continua, accusando Ready Player One di appiccicare “iconografia e citazioni come fossero adesivi sulla porta di una camera da letto”. Un “uso vuoto” che “sfrutta il nostro amore per queste cose invece di guadagnarselo”.
Ready Player One arriverà nelle sale italiane il 28 marzo, distribuito da Warner Bros. Qui ne potete vedere il trailer.
Fonti: The Wrap, The Hollywood Reporter
