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Power/Rangers: il corto che sta scatenando una guerra legale

Un corto bootleg, adulto e violento sui personaggi creati da Haim Saban, sta facendo il giro della rete. Ma l'autore non ci sta

Power/Rangers

25.02.2015 - Autore: Marco Triolo
Il produttore Adi Shankar (Dredd, The Grey) ha postato online un cortometraggio di 14 minuti ispirato alla serie TV Power Rangers e diretto dal regista di videoclip Joseph Kahn. Lo potete vedere qui di seguito.



Il corto è una versione adulta, piena di violenza e linguaggio esplicito, della serie, un omaggio che ne scardina anche la natura infantile per legarla a un immaginario fantascientifico moderno. Non a caso la star principale è Katee Sackhoff di Battlestar Galactica. Accanto a lei troviamo James Van Der Beek, protagonista della serie adolescenziale Dawson's Creek che negli ultimi anni ha tentato di allontanarsi dall'immagine del suo personaggio più famoso.

Il corto Power/Rangers fa parte di una serie chiamata Bootleg Universe, che include anche Dirty Laundry, il cortometraggio in cui Thomas Jane riprende il ruolo del Punitore, e Venom: Truth in Journalism, ispirato alla famosa nemesi di Spider-Man. Se nei casi precedenti è andato tutto liscio, stavolta il creatore dell'originale e detentore dei diritti del franchise, Haim Saban, ha minacciato di ricorrere alle vie legali per costringere Shankar a togliere il filmato dalla rete. Ma Kahn non ci sta e ribatte su Twitter: “Saban sta tentando di staccare la spina a Power/Rangers. Se volete continuare a vederlo, ditegli di smetterla di importunarmi”.

In risposta alle pressioni di Saban Brands, Vimeo ha tolto il video, che invece rimane, per ora, su YouTube. “Ogni immagine nel video Power/Rangers è originale. Niente era preesistente. Non c'è nessun fotogramma sotto copyright nel corto. Non sto facendo soldi con il video e rifiuto di accettarne da chiunque. Non sono neanche passato da Kickstarter, l'ho pagato di tasca mia. È stato fatto per distribuirlo gratuitamente. È come se disegnassi un'immagine dei Power Rangers su un tovagliolo e la dessi a un amico. È forse illegale? No”.

Forse le pressioni sono anche dovute al fatto che Saban e Lionsgate hanno messo in cantiere un film sui Power Rangers, in uscita a luglio 2016, e probabilmente non apprezzano che Kahn e Shankar giochino con l'immagine del franchise percepita dal pubblico. Eppure, non tengono in conto che un progetto del genere non può che tornare a destare l'interesse del pubblico nei confronti della proprietà, e il film non può che trarne giovamento.

Fonte: The Wrap