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Le star e gli autori di Star Trek contro Donald Trump

J.J. Abrams, i cast vecchi e nuovi e la famiglia di Leonard Nimoy diffondono un messaggio ai fan e alla nazione: “Eleggere Trump sarebbe disastroso”

30.09.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Il popolo di Star Trek non ci sta: Donald Trump non deve essere eletto presidente degli Stati Uniti. Una lunga lista di attori, produttori, sceneggiatori e registi legati alla storia di Star Trek ha dato inizio alla campagna “Trek Against Trump”, candidato visto come la perfetta antitesi degli ideali espressi da Gene Roddenberry nella ormai leggendaria saga di fantascienza.

Tra questi troviamo J.J. Abrams, Bryan Fuller (creatore della nuova serie TV Star Trek Discovery, in arrivo a maggio su Netflix), Walter Koenig e George Takei (Chekov e Sulu nella serie classica), Scott Bakula (Star Trek Enterprise), il figlio e la moglie di Leonard Nimoy, Adam e Susan, le star della Next Generation LeVar Burton, Wil Wheaton, Gates McFadden, Jonathan Frakes, Marina Sirtis e Brent Spiner, lo sceneggiatore Alex Kurtzman, il regista di Star Trek Beyond Justin Lin, il regista de L'ira di Khan Nicholas Meyer e le star dei nuovi film, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Simon Pegg, John Cho e Karl Urban.



Mai c'è stato un candidato presidenziale in così completa opposizione agli ideali dell'universo di Star Trek come Donald Trump – si legge nel comunicato su Facebook – La sua elezione porterebbe questo paese indietro, forse in maniera disastrosa”. “Dobbiamo eleggere un presidente che conduca questa nazione verso quel genere di futuro che tutti noi sogniamo, in cui le differenze personali saranno comprese e accettate, la scienza prevarrà sulla superstizione e le persone lavoreranno unite invece di farsi la guerra”. Il gruppo consiglia di non votare per candidati indipendenti e di concentrarsi sulla Clinton, in quanto sarà uno dei due, fra Trump e Hillary, a occupare la Casa Bianca. E conclude suggerendo ai potenziali elettori di registrarsi correttamente per votare: “Non potete votare se non siete registrati. Quindi fatelo”.

Fonte: The Wrap