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La commedia western di Mel Brooks finalmente in Blu-Ray. Ecco perché l'amiamo

Mezzogiorno e mezzo di fuoco

21.05.2014 - Autore: Marco Triolo
Quarant'anni sono davvero tanti. Un tempo che sembra incredibile se si pensa a un film come Mezzogiorno e mezzo di fuoco e a come ancora oggi ci faccia sbellicare dalle risate a ogni nuova visione. Così, comunque, non lo avevamo mai visto.

Il capolavoro di Mel Brooks sta per uscire in una nuova edizione Blu-Ray per festeggiare l'importante anniversario. La qualità visiva è ovviamente eccellente, come da copione quando si parla dei dischi ad alta definizione. Con l'ovvio bonus di poter vedere il film in lingua originale ottimamente sottotitolato, perché la versione italiana, seppur amata da molti e di qualità non pessima, è terribilmente datata nel suo scegliere gli accenti regionali italiani per alcuni personaggi.



Venendo al film vero e proprio, cosa si può aggiungere che non sia stato detto? Quello di Mezzogiorno e mezzo di fuoco era un Mel Brooks in stato di grazia, all'apice del suo genio comico. La cosa che colpisce, specialmente il pubblico di oggi abituato alle ormai stanche parodie del terribile due Friedberg-Seltzer, è l'intelligenza di scrittura e regia capace di elevare una semplice parodia in grande cinema d'autore. Brooks gioca con gli stereotipi del western e non rifugge da un sottotesto politico del film, denunciando il razzismo della società americana grazie alla figura dello sceriffo “negro” Bart (con sella rigorosamente firmata Gucci), interpretato da un ispirato Cleavon Little. Anche Tarantino ha preso nota, e molta dell'ironia quasi parodistica di Django Unchained viene proprio da qui, così come l'idea di trattare un problema grave come razzismo e schiavitù usando un tono smargiasso (il che ha fatto molto irritare Spike Lee, al quale bisognerebbe dire di rivedersi pure questo).

Ma l'idea più geniale e rivoluzionaria del film è senz'altro quella del finale meta-cinematografico, in cui Brooks decide di svelare la finzione del set e trasporta le comparse dal West agli Studios Warner e poi per le strade di Los Angeles. Fino al Chinese Theatre, dove si svolge il duello con il cattivo, Lamarr (Harvey Korman), che si è rifugiato nel cinema per assistere alla première di... Mezzogiorno e mezzo di fuoco. Una trovata che Brooks riciclerà in Balle spaziali, con l'idea delle cassette istantanee. Un finale avantissimo, concettualmente raffinato e stilisticamente straordinario.



Per quanto riguarda il supporto, la qualità visiva è, come si diceva, eccellente. L'audio italiano è solo in formato 1.0 ma molto nitido, mentre l'inglese si trova in DTS-HD Master Audio. I contenuti extra includono dietro le quinte, scene inedite e il commento al film di Mel Brooks, purtroppo senza sottotitoli. Il menù è molto leggero e si carica in fretta, a differenza della maggior parte dei Blu-Ray, ed è presente la comodissima funzione Resume che permette di ripartire da dove si era stoppata la riproduzione.

Il Blu-Ray di Mezzogiorno e mezzo di fuoco sarà disponibile nei negozi dal 22 maggio, distribuito da Warner Bros. Italia. Ecco le caratteristiche tecniche del supporto.

Video: 1080p High Definition 16x9  2.40:1 
Audio: Dolby Digital: Italiano (1.0), Francese (1.0), Spagnolo (1.0), Tedesco (1.0); DTS-HD Master Audio: Inglese (5.1)
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedeso Non Udenti; Francese, Spagnolo, Svedese, Norvegese, Finlandese, Danese
Contenuti extra: tre documentari dietro le quinte, commento al film di Mel Brooks, scene inedite, trailer.