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Frank Miller prepara il sequel di 300!

S'intitolerà "Xerxes" e racconterà la battaglia di Maratona con lo stesso irriverente mix di mito, realtà e caricatura che ha reso "300" un successo mondiale. E Zack Snyder si sfrega già le mani...

300

17.12.2009 - Autore: Luigi Vercotti
Il blog Hero Complex del Los Angeles Times ha pubblicato un interessante articoloi. Vi si parla di un fenomeno che è saltato un po’ agli occhi di tutti negli ultimi mesi: il ritorno in forze del genere “peplum”, quello che racconta i grandi miti greco-romani e che fece la fortuna di tanti studios, sia americani che italiani, fino agli anni ’60. Anni fa c’aveva già provato Ridley Scott con “Il gladiatore”, seguito poi da “Troy”, ma la cosa non aveva attecchito. Ora Hollywood ritenta con due titoli che potrebbero sbancare i botteghini nel prossimo futuro, “Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini”, diretto da Chris Columbus, e “Clash of the Titans”, remake del classico “Scontro di Titani”, diretto da Louis Leterrier. Ma a rimettere in moto questo filone da tanto tempo in animazione sospesa è stato il clamoroso successo di “300”, il super-stilizzato cinefumetto diretto da Zack Snyder e tratto dall’opera omonima di Frank Miller, uno dei più importanti fumettisti americani viventi.

Frank Miller sul set di 300

E a proposito di “300”: da tempo Snyder ha rivelato di essere al lavoro su un potenziale seguito o prequel del suo film, possibilmente ancora una volta accompagnato da un fumetto di Miller. E sempre nel suddetto articolo di Hero Complex c’è la rivelazione che tutti attendevano: il nuovo volume si intitolerà “Xerxes” e narrerà con lo stesso stile sopra le righe la mitica battaglia di Maratona! Miller ha dichiarato di aver terminato la sceneggiatura e di essersi da poco messo al lavoro sui disegni. “Xerxes” si ambienterà 10 anni prima di “300”, ma è dura definirlo un prequel, dato che le due storie non avranno punti di contatto veri e propri – a parte la presenza delle armate persiane. “Ogni generazione torna all’antica Grecia perché, beh, le storie sono così dannatamente buone”, afferma Miller. E sostiene che la commistione inestricabile tra storia e mito sia ciò che rende questi racconti così unici: “Fatto e mito sono inseparabili e credetemi, quando navigate per un po’ nel mare Egeo, iniziate a credere in Poseidone”.

Gerard Butler nei panni di Leonida in 300

Naturalmente, sia “Percy Jackson” che “Xerxes” faranno uso dello stesso materiale, aggiornandolo però al gusto per l’azione che i pubblici moderni hanno sviluppato nell’era del cinema digitale. Non potrebbe essere altrimenti: però speriamo che i personaggi e i racconti siano sempre tenuti in considerazione per primi, e abbiano la meglio sul reparto tecnologico. Altrimenti si rischia di perdere di vista il cinema.

Per saperne di più
300 - La nostra recensione