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Festa del Cinema di Roma: ecco i vincitori

Il buddy movie indiano Angry Indian Goddesses vince il premio del pubblico, il tedesco Four Kings premiato ad Alice nella Città

Angry Indian Goddesses

25.10.2015 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Angry Indian Goddesses, il primo” buddy movie” indiano che racconta la condizione delle donne nel paese orientale, ha vinto il Premio del Pubblico BNL alla Festa del Cinema di Roma 2015. Diretto da Pan Nalin, il film è incentrato su un gruppo di amiche radunate da una fotografa di moda per annunciare il proprio matrimonio. Un ritratto fresco e spigliato delle donne nell’India di oggi, dove costituiscono “uno dei principali motori dell’evoluzione del Paese riuscendo, grazie al loro impegno e dinamismo, ad abbattere barriere culturali e sociali – ha dichiarato Luigi Abete, Presidente di BNL Gruppo BNP Paribas – Ci fa molto piacere che il pubblico della Festa del Cinema di Roma abbia scelto questo, tra i tanti film di valore presentati in questa edizione, perché testimonia l’attenzione verso temi e storie lontane dal nostro quotidiano che ci consentono di riflettere e di conoscere meglio realtà differenti”. Qui la nostra recensione del film.

“Sono particolarmente lieta che un film coraggioso, rivelatorio, in grado di far luce sulla condizione femminile in India, anche attraverso un genere solitamente al maschile, abbia ricevuto il massimo gradimento da parte dei nostri spettatori – ha spiegato Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma – Il risultato ci mostra come il pubblico della Festa sia sempre pronto a leggere e premiare le proposte più interessanti, innovative e al tempo stesso popolari, provenienti dal miglior cinema internazionale”. “Nel corso di questi giorni gli spettatori hanno apprezzato il ricco programma di quest’anno, sono orgoglioso e soddisfatto che la qualità dei film sia stata sempre lodata anche dalla stampa estera, oltre che da quella italiana – ha detto Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema di Roma – La vittoria di questo film mi rende particolarmente felice perché uno degli obiettivi che mi ero prefissato era proporre al pubblico pellicole di qualità provenienti da tutto il mondo: l’industria cinematografica indiana è fra le più avanzate e il film di Pan Nalin uno dei suoi prodotti più stimolanti, energetici e provocatori. Spero che Angry Indian Goddesses arrivi presto nelle sale italiane e possa godere dello stesso successo ottenuto alla Festa del Cinema”.

Per quanto riguarda Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie, il Premio come miglior film del concorso Young/Adult è stato consegnato a Four Kings, opera prima della regista tedesca Theresa Von Eltz, che racconta la storia di 4 ragazzi che trascorrono il Natale in una clinica psichiatrica. Il premio Taodue Camera d’Oro per la miglior opera prima è stato assegnato, invece, a The Wolfpack di Crystal Moselle. Il documentario, già vincitore del U.S. Documentary Grand Jury Prize all’ultimo Sundance Film Festival, racconta l’incredibile vera storia dei sette fratelli Angulo. Brillanti, istruiti in casa, senza alcun contatto con l’esterno, tutto quello che hanno imparato è arrivato dai film che vedevano di continuo. Per molti anni questo sistema è servito loro come sfogo creativo e come modo per eludere la solitudine e una condizione di sostanziale segregazione. Infine, la giuria del Premio Camera d’Oro Taodue ha attribuito una Menzione Speciale al film Mustang della regista Deniz Gamze Erguven, candidato dalla Francia come miglior film straniero agli Oscar.
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