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David di Donatello: vince L'uomo che verrà

La pellicola di Giorgio Diritti si aggiudica il premio al miglior film, ma è "Vincere" di Marco Bellocchio a fare incetta di premi, conquistando ben otto David. Delusione per Paolo Virzì e il suo "La prima cosa bella".

L'uomo che verrà - Claudio Casadio e Maya Sansa

08.05.2010 - Autore: Nexta
                "Dedico questo premio a tutti gli uomini che verranno e ai bambini di domani. Sul futuro sono, nonostante tutto, ottimista ma provo sgomento per le tante persone che perdono il lavoro anche nel nostro settore che ha ben duecentocinquanta mila addetti" – Queste sono le parole del regista Giorgio Diritti nel momento in cui viene chiamato sul palco a ritirare il premio al miglior film per “L’uomo che verrà” (leggete qui la nostra recensione). 

La pellicola si è aggiudicata il premio principale, ma è Marco Bellocchio con il suo “Vincere” (qui la nostra recensione) il vero campione della serata con ben otto statuette.

A seguire tutti i premiati:


Miglior film
L'uomo che verrà - Giorgio Diritti

Miglior regista
Marco Bellocchio per Vincere

Miglior regista esordiente
Valerio Mieli per Dieci inverni

Migliore sceneggiatura
Francesco Bruni, Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti per La prima cosa bella,

Miglior produttore
Rai Cinema per L'uomo che verrà

Miglior attrice protagonista
Micaela Ramazzotti per La prima cosa bella

Miglior attore protagonista
Valerio Mastandrea per La prima cosa bella

Miglior attrice non protagonista
Ilaria Occhini per Mine vaganti

Miglior attore non protagonista
Ennio Fantastichini per Mine vaganti

Miglior direttore della fotografia
Daniele Ciprì per Vincere

Miglior musicista
Ennio Morricone per Baaria,

Miglior canzone originale

“Baciami ancora”, musica di Jovanotti, Saturnino Celani, Riccardo Onori, testi di Jovanotti, interpretata da Jovanotti per Baciami ancora

Miglior scenografo
Marco Dentici per Vincere

Miglior costumista

Sergio Ballo per Vincere

Miglior truccatore
Franco Corridoni per Vincere

Miglior acconciatore
Alberta Giuliani per Vincere

Miglior montatore
Francesca Calvelli per Vincere

Miglior fonico di presa diretta

Carlo Missidenti per L'uomo che verrà

Migliori effetti speciali visivi
Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie per Vincere,

Miglior film dell'Unione Europea
Il concerto di Radu Mihaileanu (BIM)

Miglior film straniero

Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (Universal)

Miglior documentario di lungometraggio
La bocca del lupo di Pietro Marcello

Miglior cortometraggio
Passing Time di Laura Bispuri