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Dal fumetto al film: 10 cose da sapere su Deadpool

Il mercenario più scorretto della Marvel approda sul grande schermo interpretato da Ryan Reynolds. Ecco dieci curiosità tra cinema e fumetti

Deadpool

18.02.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Negli anni '90, il fumetto di supereroi americano attraversò una fase di enormi cambiamenti, con l'emergere di una nuova generazioni di autori che si distaccavano intenzionalmente dai canoni classici fino a quel momento in voga. I supereroi diventarono muscolosi, violenti e scorretti. Tra questi, Deadpool occupa un posto d'onore. Creato nel 1991 dal disegnatore Rob Liefeld e dallo sceneggiatore Fabian Nicieza per la Marvel Comics, Deadpool è in realtà Wade Wilson, un mercenario sfigurato e mentalmente instabile con un potere di rigenerazione che lo rende di fatto immortale, e un senso dell'umorismo irresistibile che non ha eguali nel mondo del fumetto – e rappresenta, in un certo senso, una versione “deviata” di Spider-Man.

Era dunque inevitabile che, per tradurne al cinema le gesta, si dovesse optare per un film altamente insolito nel genere supereroistico: laddove solitamente troviamo eroismo e abnegazione, il film di Deadpool interpretato da Ryan Reynolds è condito di sangue, sesso e una sana dose di vendetta. Ecco dunque dieci cose da sapere su Deadpool per comprendere al meglio il film e scoprire le seppur minime differenze con il fumetto.


LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Le origini. Nel film di Tim Miller, le origini di Deadpool sono raccontate nei dettagli, ma nei fumetti, in realtà, ne esistono varie versioni incongruenti. Di preciso si sa solo che Wade Wilson, un uomo malato di cancro in fase terminale, accetta di sottoporsi agli esperimenti di Arma X, lo stesso progetto segreto che diede a Wolverine il suo scheletro di adamantio. Wade ottiene poteri di rigenerazione cellulare più forti di quelli di Wolverine, diventando di fatto immortale e riuscendo a rigenerarsi anche se ridotto in cenere o decapitato. Ma le specifiche degli esperimenti non sono mai rivelate con chiarezza, perché il fattore rigenerante gli causa anche instabilità mentale.

The Merc with a Mouth. Nei fumetti, Deadpool è chiamato “The Merc with a Mouth”, vale a dire “il mercenario chiacchierone”, per la sua tendenza alla logorrea e la capacità di scherzare su qualsiasi situazione, anche la più violenta e disperata.

All'inizio era un cattivo. All'epoca delle sue prime apparizioni, Deadpool era abbastanza chiaramente un cattivo, essendo un mercenario disposto anche ad affrontare i supereroi e i mutanti per soldi. A poco a poco che la sua popolarità cresceva, è diventato sempre di più un antieroe, fino a trovare anche una sorta di codice morale di condotta.

Parente di Deathstroke. Il nome Wade Wilson e l'aspetto di Deadpool sono un omaggio a Deathstroke, supercattivo del cosmo rivale DC Comics. Lo abbiamo visto di recente nella serie TV di Arrow, dove era interpretato da Manu Bennett. Il suo vero nome è “Slade Wilson”.



Il fumetto aveva previsto tutto. Nel 2004, in un numero della serie Cable & Deadpool, l'antieroe definisce se stesso “un incrocio tra Ryan Reynolds e uno Shar Pei”.

La prima apparizione al cinema. Reynolds ha interpretato il personaggio per la prima volta in X-Men – Le origini: Wolverine del 2009. Là, tuttavia, al “mercenario chiacchierone” veniva strappata la sua arma principale: la bocca. Sin da allora, vista la reazione negativa dei fan, Reynolds aveva promesso un nuovo adattamento fedele al fumetto. Ora è arrivato.

È “omnisessuale”. Nel dicembre 2013, lo sceneggiatore di Deadpool Gerry Dugan lo ha confermato via Twitter. Una nozione già espressa dal suo creatore Fabian Nicieza: “Deadpool ha qualunque inclinazione sessuale gli venga dettata dal suo cervello in un determinato momento, e poi quel momento passa”.

È consapevole di essere il personaggio di un fumetto. Questo lo porta a rompere la quarta parete, parlando direttamente ai lettori, e gli permette anche di scoprire i segreti dei suoi nemici... semplicemente leggendone le vecchie storie!



Ha ucciso tutto l'universo Marvel. Nella storia ipotetica Deadpool Kills the Marvel Universe, Wade viene manipolato dal villain dei Fantastici Quattro, Psycho-Man, e, dopo essere impazzito ulteriormente, inizia a sterminare ogni singolo eroe e cattivo dell'universo Marvel. Al termine della storia esce dal fumetto, minaccia gli autori Marvel e il lettore stesso: “Ti troverò molto presto”.

Ha reso Thanos geloso. Nei film non si incontreranno mai, visto che tutte le proprietà Marvel legate agli X-Men sono in mano alla 20th Century Fox. Ma nei fumetti, l'universo Marvel è uno solo e Deadpool ha reso geloso il folle titano Thanos, rivale degli Avengers. Quest'ultimo è infatuato della Morte in persona, la quale per un breve momento si era innamorata di Deadpool stesso. Thanos e Deadpool si sono affrontati e il mercenario è rimasto ucciso, ma l'alieno lo ha subito resuscitato affinché Deadpool lo aiutasse a ritrovare la Morte stessa, sparita dalla circolazione.
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