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Al cinema la leggenda di Pelé

Vincent D'Onofrio, Rodrigo Santoro e Colm Meaney insieme allo stesso O Rey per raccontarne la vita e i successi.

La leggenda di Pele'<br>

03.10.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Al genio di Maradona si son gia' dedicati in molti, da Kusturica a Marco Risi, ma il personaggio era sicuramente piu' cinematografico con le sue cadute e i suoi eccessi, era effettivamente il caso che si tornasse ad onorare il calcio anche attraverso l'eterna nemesi dell'argentino, L'atleta del secolo e "patrimonio nazionale' del Brasile, Edson Arantes do Nascimento, meglio noto come Pelé.



Tricampeone del mondo e tra i goleador piu' celebrati (il suo gol realizzato alla Svezia nel 1958 è considerato il più grande gol realizzato in una finale di un campionato del mondo) e prolifici (irragiungibile il suo record di reti realizzate: 1.281, in 1.363 partite, con sei quintuplette, trenta poker e novantadue triplette!), non sorprende il progetto di cui si e' appena avuta notizia.

Si parla, si sara' capito, di una biografia del grande campione, del "piu' grande di tutti", celebrato dalla FIFA e dagli amanti del calcio, e finalmente anche dal cinema. la sua storia e la sua leggenda - dai suoi inizi giovanili - verranno portati sul grande schermo da un team di tutto rispetto. A partire da Vincent D'Onofrio, nei panni del coach campione del mondo nel 1958 Feola, e Rodrigo Santoro (il Serse di 300), oltre a Diego Boneta (per il ruolo dell'avversario di Pelé cui si deve il celebre soprannome) e Colm Meaney. Pelé avrà invece le fattezze di due attori esordienti: Kevin de Paula lo interpreterà dai 13 ai 17 anni e Lima Carvalho a 10.

Dal 30 settembre sono iniziate, ovviamente in Brasile, le riprese agli ordini dei registi e sceneggiatori Jeff e Michael Zimbalist (gia' produttore del sempre calcistico e drammatico The Two Escobars), sostenuti a loro volta dalla produzione della Imagine Entertainment - il cui rappresentante Brian Grazer ha dichiarato di esser stato "da sempre eccitato dall'esplorazione del genio", e che "Pelé e' quella storia. E' una ispirazione per tutto il suo Paese" - e dello stesso Pelé, produttore esecutivo del progetto.

Un ritorno sentito e in grande stile per il calciatore, che in passato si era mostrato spesso al cinema (almeno in na decina di film tra il 1969 e il 1989, su tutti l'indimenticabile "Fuga per la vittoria" di John Huston) e che ora avra' una occasione in piu' per ricordare di essere O Rei.