Per ora non ci sono altri dettagli sulla morte dell'artista. Giger, pittore, scultore e scenografo per il cinema, è famoso principalmente per il design dello xenomorfo protagonista del seminale horror fantascientifico Alien, diretto da Ridley Scott nel 1979, che gli valse un Oscar per gli effetti visivi (condiviso con il nostro Carlo Rambaldi). Giger si ispirò al proprio dipinto Necronom IV, scelto dallo stesso Scott su suggerimento dello sceneggiatore Dan O'Bannon.
Nel corso della sua carriera, Giger ha lavorato anche come artista concettuale di Poltergeist II, oltre a disegnare la creatura di Specie mortale. Nella saga di Alien collaborò anche direttamente al terzo capitolo, Alien 3, mentre di recente ha contribuito al prequel Prometheus, sempre di Ridley Scott, per il quale ha disegnato i bassorilievi che si vedono nella stanza della testa gigante e che raccontano la genesi dello xenomorfo. Tra i suoi design non utilizzati ci sono quelli per il Dune di Alejandro Jodorowsky (mai realizzato e oggetto di un documentario in arrivo quest'anno) e la Batmobile di Batman Forever.
Giger si formò alla School of Commercial Art di Zurigo e si dedicò poi alla pittura come auto-terapia per una forma di disturbi del sonno nota come pavor nocturnus o terrore nel sonno. I suoi paesaggi onirici e surreali, profondamente legati all'immaginario degli incubi e ricchi di simbologie sessuali, sono un risultato di questi disturbi.
Celebri sono anche le sue copertine di dischi: Giger ha realizzato artwork per artisti come Emerson, Lake & Palmer, Danzig, Carcass, Dead Kennedys, Celtic Frost e Deborah Harry.
