Una manifestazione che ha gia' annunciato i suoi Ospiti illustri (Cristiana Capotondi, Greta Gerwig, Jon Turteltaub, Carlo Mazzacurati, Isabella Ragonese, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Franco Battiato, Alessandro Gassmann, Peter Marcias, Piera Degli Esposti, Maya Sansa, Francesca Archibugi, Alice Rohrwacher, Gianni Zanasi, Elliott Gould e altri, soprattutto italiani, promettenti e giovani) e che ci apprestiamo a raccontarvi nel festival nel suo dispiegarsi e scoprirsi.
Una settimana che definire 'impegnativa' non e' sufficente, ma che potrebbe essere piu' facile da affrontare con qualche consiglio, e con la segnalazione di alcuni film che - per un motivo o per l'altro - sarebbe un peccato perdere. Ecco i nostri:
LAST VEGAS
di Jon Turteltaub con Robert De Niro, Michael Douglas, Morgan Freeman e Kevin Kline… un film di apertura con un poker di grandi vecchi tutto da ridere e da godere, con una punta di nostalgia.
GRAND PIANO
di Eugenio Mira, con Elijah Wood e John Cusack; un thriller operistico che chiudera' la kermesse torinese con un intrigo hitchcockiano tutto giocato al telefono e a distanza, ma non per questo meno letale.
CLUB SANDWICH
di Fernando Eimbcke, il regista di Lake Tahoe. Ci era piaciuto quello, siamo curiosi di vedere come questo regista sapra' tradurre una storia di scoperta, crescita, sesso e con una mamma terzo incomodo.
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE
Esordio alla regia della 'ex-iena' Pif, che racconta i momenti cruciali della vita del palermitano Arturo e la sua ammirazione per il Divo, Giulio Andreotti. Con una lenta anche se caustica presa di coscienza...
ALL IS LOST
Nuova prova di J.C. Chandor, dopo il sorprendente Margin Call. Un film senza parole (una sola, in tutto), ma dalla trama e dalle vicende emozionanti, grazie anche a un protagonista assoluto e unico: Robert Redford.
DRINKING BUDDIES
di Joe 'V/H/S' Swanberg. Si parla, si flirta e si beve nel film che ha intrigato e divertito il pubblico statunitense. Arriva anche in Italia grazie al Festival, che ci permettera' di godere dei duetti di Olivia Wilde e Anna Kendrick.
FRANCES HA
Avevamo lasciato Noah Baumbach con Greenberg. Oggi, lasciato Ben Stiller, il regista continua a giocare tra malinconia e ottimismo nella vita di una donna che ha gia' conquistato tutti. Grazie anche a Greta Gerwig, ospite a Torino.
INSIDE LLEWYN DAVIS
Sono i Coen, basta la parola. E stavolta Ethan e Joel hanno toccato uno degli apici della loro carriera, come visto al Festival di Cannes. Il cantautore della New York del 1961 conquistera' anche voi.
ONLY LOVERS LEFT ALIVE
I vampiri secondo Jim Jarmusch, con Tom Hiddleston e Tilda Swinton (ma ci sono anche John Hurt, Mia Wasikowska e Anton Yelchin) a mostrarci una storia d'amore e languore che ha gia' chiuso in bellezza Cannes 2013.
LA SEDIA DELLA FELICITÁ
Come prescindere dall'Italia di di Carlo Mazzacurati, e dai suoi personaggi: Un tatuatore separato, un’estetista affogata dai debiti, un’assassina misteriosa che vive in carcere, un prete corpulento che insegue il bottino di una caccia al tesoro stralunata.
Ma certo, anche i film di Giuseppe Polli su Franco Battiato, il The Way Way Back di Nat Faxon e Jim Rash (esordio degli sceneggiatori di Paradiso Amaro di Alexander Payne), La mossa del pinguino che vede Claudio Amendola esordire alla regia e un certo 8 1/2 di Federico Fellini, proiettato in anteprima nel nuovo restauro digitale realizzato da CSC-Cineteca Nazionale, RTI e Gruppo Mediaset e Deluxe sarebbero degli ottimi 'sostituti'…
A voi la scelta.
