Un disastro di ragazza

 

Judd Apatow è famoso per le sue commedie al maschile, capaci di mescolare umorismo triviale con uno scavo psicologico nel punto di vista maschile su relazioni e sentimenti piuttosto onesto e per nulla scontato. Film come Molto incinta e 40 anni vergine sono rari esempi di cinema sentimentale che non edulcora le figure maschili, né si scusa per i loro tratti più misogini e volgari, ma li abbraccia e cerca di comprenderli invece di negarli.

 

Ma ecco che, a 48 anni suonati, Apatow decide di puntare il suo sguardo verso l'altra metà del cielo e capire l'evolversi di una storia d'amore dal punto di vista di lei. La lei in questione è Amy Schumer, sceneggiatrice e interprete di Un disastro di ragazza, presentato in anteprima al Festival del Film Locarno. La Schumer interpreta l'omonima Amy, una donna in carriera che, dopo aver visto fallire il matrimonio dei suoi genitori, ha imparato che la monogamia è un mito. Almeno finché non incontra Aaron (Bill Hader), un chirurgo di successo che opera famosi campioni sportivi. Tra loro scatta la proverbiale scintilla, ma Amy rischia di mandare tutto a monte per la sua ostinazione nel non credere ai rapporti di lunga durata.

 

Sgomberiamo il campo da equivoci: la struttura di Un disastro di ragazza non è originale in sé. C'è il classico momento in cui la protagonista, in lacrime, dice alla sorella di invidiare la sua vita di madre di famiglia. Tutto naviga liscio verso un lieto fine tanto scontato quanto inevitabile. L'originalità di Trainwreck (questo il titolo originale) sta piuttosto nell'applicare quella struttura a ruoli invertiti: così la donna è l'elemento instabile che rifiuta ogni impegno, mentre è l'uomo a volere il matrimonio e dei figli. È Aaron a dire per primo “Ti amo”, non ricambiato. È Amy a dover fare un gesto pazzo per riconquistare Aaron. E l'unica figura parentale di riferimento, il padre di Amy, è un fedifrago reo confesso, burbero, razzista e omofobo. Si tratta di dettagli che ribaltano la tradizionale dinamica di questo tipo di film e già per questo Un disastro di ragazza è da vedere.

 

L'altro motivo è che, semplicemente, Un disastro di ragazza fa ridere. Molto. Amy Schumer è una comica televisiva molto apprezzata in America e il suo background è evidente negli scambi di battute fulminei e nel gusto con cui racconta una galleria di personaggi pieni di idiosincrasie e tratti caratteristici. Ad Apatow va invece il merito di aver scoperto i talenti comici del wrestler John Cena, ma soprattutto del campione di basket LeBron James, che interpreta se stesso ed è impegnato in una variazione sul tema del bromance con Bill Hader.

 

Un disastro di ragazza è una piccola rivoluzione copernicana e un passo avanti verso la totale equità uomo/donna nel cinema mainstream americano. Non male per una semplice commedia romantica.