The Grandmaster

the grandmaster

Ip Man, colui che diventerÀ il maestro di Bruce Lee, vive a Fo Shan, nel sud della Cina dove pratica le arti marziali come personale passione. In seguito alla guerra cino-giapponese che sconvolge le province del nordest del Paese, il Grande Maestro Gong Baosen È costretto a trasferirsi a Fo Shan dove tiene la cerimonia del proprio addio alle arti marziali. Viene raggiunto da Gong Er, figlia a cui ha insegnato una tecnica letale. Ip Man e Gong Er si conoscono in questa occasione. La domanda che percorre il mondo del kung fu È: chi diverrÀ il successore di Gong Baosen?

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Yut doi jung si
GENERE
NAZIONE
Cina
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Bim
USCITA CINEMA
19/09/2013
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2013
di Adriano Ercolani

Dimenticate tutto quello che avete visto fino fino ad ora in un film di arti marziali. The Grandmaster È molto di piÙ. La bellezza coreografica dell'azione in questo nuovo capolavoro diretto dal regista di Hong Kong Express e In the Mood for Love si sposa con la sua incredibile capacitÀ di creare atmosfere malinconiche e cariche di sentimento. Ecco allora che la mera performance acrobatica si trasforma in danza appassionata, atto capace di esprimere sentimento oltre che acrobazia.

Wong Kar-Wai come sempre arriva al cuore dei suoi personaggi senza passare per una narrazione classica, ma preferendo che siano immagini, suoni e soprattutto i volti dei suoi attori a suggerire racconti ed emozioni. In The Grandmaster le suggestioni del suo miglior cinema trovano perfetta espressione cinematografica dentro scene di combattimento orchestrate appositamente per esplicitare il non detto, quello che le parole dei personaggi non esprimono, ma che pulsa potente nel loro cuore. Tony Leung È da tempo immemorabile uno degli attori piÙ espressivi dell'odierno panorama cinematografico, nessuno meglio di lui avrebbe potuto cesellare col solo sguardo la profonditÀ psicologica del protagonista Ip Man. Accanto a questo titano del grande schermo una Zhang Ziyi enormemente maturata, sia a livello di carisma che per quanto riguarda la capacitÀ di delineare il personaggio. Insieme formano una coppia destinata a rimanere a lungo, molto a lungo, nella memoria dello spettatore.

Storia, filosofia, spettacolo ma soprattutto sentimento: tutto questo È The Grandmaster, uno dei lungometraggi piÙ emozionanti del 2013. Difficile trovare un termine di paragone per il film di Wong Kar- Wai. Forse La tigre e il dragone di Ang Lee aveva rappresentato nel 2000 un “ponte” altrettanto efficace tra spirito del wu xia pian orientale e la necessitÀ estetica e narrativa di arrivare al pubblico occidentale. The Grandmaster perÒ riesce ad andare oltre a quel grandioso affresco, perchÉ si pone come clamoroso esempio di cinema personalissimo e insieme spettacolo adatto a spettatori non completamente avvezzi al genere. Dove Lee, uno dei cineasti piÙ versatili al mondo, modellava la sua idea di cinema sul film, Wong Kar-Wai invece compie il percorso opposto con audacia e la solita, poderosa sensibilitÀ.