Orphan

Orphan - Poster

La tragica perdita del figlio deceduto prima di venire alla luce ha devastato Kate e John, mettendo in crisi il loro matrimonio e minando la fragile psiche di Kate. La donna è, infatti, tormentata da incubi e visioni legate al passato. Lottando per riconquistare una parvenza di normalità, la coppia decide di adottare un bambino e rimane profondamente colpita dalla piccola Esther, incontrata all'orfanotrofio locale. Ma quando Esther si trasferisce nella loro casa, un'allarmante serie di eventi inspiegabili si manifesta tanto da spingere Kate a credere che nella bambina ci sia qualcosa di sbagliato e che il suo aspetto angelico nasconda in realtà qualcosa di terribile .

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Orphan
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Warner Bros
DURATA
123 min.
USCITA CINEMA
16/10/2009
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2009

La Warner Bros. e la Dark Castle di Joel Silver appoggiano l'uscita di "Orphan" con i mezzi pesanti. Una potente campagna mediatica, mascherine della protagonista distribuite ovunque, cartelloni pubblicitari di 6 metri, tutto pur di massacrare il box office! Adottare un bambino? Questo è l'ultimo pretesto per creare un thriller horror basato sulla figura di un orfana sanguinaria ovviamente non di origine americana, ma russa.
Nel frullatore: una madre alcolizzata, un marito troppo buono, problemi di comunicazione, una figlia sordo-muta, un'altra morta prima del parto e "piantata" in giardino... il tutto ambientato in una casa isolata su un lago ghiacciato!

Peter Sarsgaard e Vera Farmiga in Orphan

Una serie d'idee per giustificare, se possibile, l'azione e la conseguente serie di gambe rotte, ossa spezzate, accoltellamenti, spruzzi di sangue, case incendiate: unico scopo (dichiarato o no) del film. Gli altri messaggi subliminali sono la lotta all'alcool e il razzismo. L'orfana è una splendida bambina educata e gentile che dipinge dei quadri bellissimi e cerca di compiacere i nuovi genitori in tutti i modi... al calare delle tenebre però, anche la bambina rivela il suo lato peggiore. Un film d'ottima fattura tecnica, con il regista catalano evidentemente contento del risultato: una perfetta macchina da box office e un personaggio studiato nei minimi dettagli in perfetta sintonia con lo stile hollywoodiano.

Isabelle Fuhrman in Orphan

Ci si sofferma a riflettere sul fatto che altri registi di grande talento come Alejandro Amenabar, per esempio, introducono qualcosa di nuovo nel cinema americano e ne ottengono produzioni di più alto livello tecnico e una distribuzione a tappeto, rimanendo però sempre fedeli a sé stessi e restando ben ancorati ad uno stile "spagnolo", un'impronta culturale che li differenzia dai "tanti".

Isabelle Fuhrman in Orphan

"Orphan" è un film che funziona, spaventa e tiene incollati alla poltrona per 123 minuti, cosa non da poco. Per gli amanti del genere è sicuramente una delle migliori uscite dell'anno. Per gli amanti del cinema è un film freddo e dai contenuti opinabili.

La pellicola sarà distribuita nei cinema a partire dal 16 ottobre.


Per saperne di più
Guardate il trailer del film