La voce della luna

Nella "bassa padana", il mite Ivo Salvini, la cui mente è sempre in bilico tra fantasie e realtà, crede di sentire delle voci, provenienti dai pozzi della campagna illuminata dalla luna, che lo esortano ad andare lontano per inseguire il suo ideale di donna che assomiglia alla luna tanto amata. Nel suo vagabondare ha diverse piccole avventure con strani personaggi, tutti in possesso di una certa dose di follia: l'eterea Aldina di cui è invaghito; lo strampalato oboista che vive in un loculo cimiteriale; il bislacco Nestore con l'attitudine a guardare il mondo dai tetti; lo stravagante e grottesco Gonnella, un prefetto in pensione che sempre crede di vedere congiure dappertutto e si affanna, di conseguenza, per debellarle. Salvini, divenuto amico di Gonnella, viene da questi nominato suo luogotenente: insieme irrompono in una immensa discoteca; poi assistono ad una grande festa organizzata per celebrare la cattura della luna ad opera di una mostruosa trebbiatrice. Durante la ripresa televisiva in diretta di questo avvenimento tutti risultano frastornati tra suoni, balli e grida, ad eccezione di Salvini e di Gonnella - l'uno perchè innamorato, l'altro perché angosciato - i soli capaci di comprendere e rispettare il fascino ed il mistero della notte, illuminata dagli astri e piena di silenzio.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
La voce della luna
GENERE
NAZIONE
Italia
REGIA
CAST
DURATA
122 min.
USCITA CINEMA
ANNO DI DISTRIBUZIONE
1990