

Fantastic Mr. Fox

Una volpe, per sfamare i suoi tre cuccioli, si mette a capo di una rivolta che vede impegnati tutti gli animali della fattoria gestita dai tirannici e goffi contadini Boggis, Bunce e Bean.

di Nicoletta Gemmi
Se ben vi ricordate anche nello splendido “Robin Hood” di Walt
Disney il personaggio del ladro gentiluomo che ruba ai ricchi
per dare ai poveri era proprio una volpe. Le analogie tra il nuovo film
del regista di “I
Tenenbaum” Wes
Anderson e il maestro della fantasia Disney si fermano
qui, a parte il fatto che entrambe sono pellicole di animazione (ma,
essendo passati piÙ di trent'anni tra il primo e quest'ultimo, le
tecniche hanno fatto passi da gigante). La prima esperienza di Anderson
in questo campo È stata realizzata con la tecnica stop-motion ed È
tratta da 'Furbo, il Signor Volpe' di Roald Dahl, autore del romanzo originale pubblicato in Italia nel 1970 da Salani
Editore, e detto anche che 'il grande gigante gentile'
– era alto 1.98 – che ha giÀ fornito a Hollywood materiale per “La
fabbrica di cioccolato”, “Matilda 6 mitica”
e “James e
la pesca gigante”.
Il Signore e la Signora Fox vivono con il loro figlio Ash in
un albero sotto una collinetta. Il Signor Fox È conosciuto per
il suo charme, la sua astuzia e la sua intelligenza. CapacitÀ che dovrÀ
mettere al servizio del raggiro quando alla sua famiglia, e all'intera
comunitÀ nella quale vive, il cibo comincia a scarseggiare. A quel punto
il Signor Fox riscoprirÀ tutta la natura di predatore che c'È
in lui e inizierÀ a rubare a tre stupidi contadini che non vogliono
dividere con nessuno i polli e le altre creature del loro allevamento. Boggis,
Bunce e Bean, uno corto, uno grasso e uno magro sono tre
orribili truffatori, differenti nel modo di apparire, ma uguali nella
loro cattiveria. Il loro piano È far credere - agli occhi di tutto il
villaggio - che il Signor Fox sia un avido ladro che vuole solo
approfittare della situazione. Ovviamente le cose non stanno in questo
modo e i tre, che si dichiarano stanchi di essere presi per il naso da
una volpe, architettano un modo per liberarsene... ma il Signor Fox È
molto piÙ furbo di loro!Wes Anderson regista di Fantastic Mr Fox" alt="Wes Anderson
regista di Fantastic Mr Fox">
Ossessionato dal concetto di famiglia e di look, Wes Anderson non cambia
di una virgola il suo stile narrativo e la sua regia, anche se per la
prima volta sconfina nel campo dell'animazione. Anche per “Fantastic Mr. Fox”
vale la frase che dice Steve Zissou, citando San Paolo: “Senza stirpe
nessun uomo puÒ guardare a sÉ stesso con amore”. Il nuovo lavoro
del regista americano, che oramai per metÀ È diventato parigino, rimane
fedele ai suoi antecedenti. Un film straordinario, allegro, che vi farÀ
uscire dalla sala con il sorriso sulle labbra. Ma anche un cinema che si
presenta sempre con forme originali, sorprendenti, stravaganti e
innovative, improntato sul quell'idea di famiglia come luogo delle
relazioni primitive e/o necessarie per la sopravvivenza dell'animo
umano. Non per niente anche Anderson stesso lavora piÙ o meno sempre con
gli stessi attori.
Qui le voci originali dei personaggi sono di George Clooney per Mr.Fox; Meryl Streep per Mrs. Fox e
poi i suoi confamigliari: Bill
Murray per Mr. Badger; Owen
Wilson per Coach Skip; Jason Schwartzman per il figlio Ash e per il cugino Kristofferson ha
chiamato suo fratello Eric Anderson. E se ne “Il
treno per Darjeeling” c'era il set di valigie firmate in
esclusiva da Louis Vuitton, in “Mr. Fox”
vedrete i personaggi vestiti sempre di tutto punto con abiti appena
usciti dalle sartorie. Sia che si tratti di pigiami che di vestiti per
andare a caccia.