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Vincente Minnelli

DATA DI NASCITA: 28/02/1903
LUOGO DI NASCITA: Chicago, Illinois
DATA DI MORTE: 25/07/1986
Di origini italiane da parte del padre (i bisnonni paterni si trasferirono negli Stati Uniti dalla Sicilia) e franco canadesi da parte della madre, Minnelli fu figlio d'arte: suo padre, Vincent Charles Minnelli, dirigeva il Minnelli Brothers' Tent Theatre, e il giovane Vincente entrò nel mondo dello spettacolo già all'età di tre anni. Il suo talento nel disegno lo spinse ad intraprendere la carriera di disegnatore di costumi e di decoratore, ma non disdegnò nemmeno la regia, dove si cimentò nel ruolo di assistente. Nel 1933 venne nominato direttore del Radio City Music Hall di New York e debuttò a Broadway lavorando per le Ziegfeld Follies (Ziegfeld Follies of 1936). All'inizio degli anni quaranta, Arthur Freed gli propose di unirsi alla Metro Goldwyn Mayer. Specializzato in musical sfarzosi ed eleganti, in cui la narrazione e i numeri musicali si fondevano perfettamente, Minnelli realizzò pellicole del calibro di Incontriamoci a Saint Louis, Il pirata, entrambe con Judy Garland, Un americano a Parigi, con Gene Kelly, e Spettacolo di varietà, con Cyd Charisse. Quest'ultimo musical è considerato il suo capolavoro, nonché il suo testamento artistico: egli vi descrive infatti le sue memorie sul tema dello spettacolo hollywoodiano e sulla vita delle star. Vincente Minelli mise in scena numerose commedie musicali, celebri per le scenografie surrealiste e per le scene di balletto o di canzoni che si integravano perfettamente con la scenografia. Minnelli trovò le scenografie hollywoodiane dell'epoca vecchie e statiche, e iniziò quindi a ispirarsi alle atmosfere degli artisti e alle correnti che lo avevano influenzato come il fauvismo, l'impressionismo e il surrealismo. Anche grazie a questi elementi, i film di Minnelli furono caratterizzati da una ricchezza di colori e da una particolare abilità nel fondere i diversi stili.