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Immortals - La nostra recensione

Il nuovo tentativo hollywoodiano di catturare i miti greci è affascinante a livello visivo, ma non troppo convincente in sceneggiatura

Immortals

09.11.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
“Le anime di tutti gli uomini sono immortali. Ma le anime di tutti gli uomini giusti sono divine”. Questa la frase a effetto che traina il nuovo peplum hollywoodiano incentrato sulle avventure di Teseo. Ci sono voluti anni per mettere a punto un prodotto decente che raccontasse le gesta elleniche scolpite nella mitologia.

Ci aveva provato Brad Pitt in “Troy. E aveva fallito. Poi è arrivato Zack Snyder con i suoi “300” spartani. Ma anche lui aveva esagerato. Infine ci hanno provato alla Warner con “Scontro tra Titani”, semplicemente un disastro pasticciato sin dalla fase di produzione. C’è voluto Tarsem per riordinare un po’ tutte le idee e infondere in queste il suo talento visivo.

Mickey Rourke in Immortals

Immortals” non è comunque questa grande avventura epica. Piuttosto un esercizio visivo infettato dall’azione. O forse l’esatto opposto, dato che il regista indiano libera la sua mente creando un mondo visivamente affascinante, e allo stesso tempo calcando un po’ troppo la mano. A volte Tarsem perde il controllo, preferendo sequenze splatter realizzate con deludenti effetti computerizzati. E ci lascia anche qualche dubbio nell’uso che fa di Freida Pinto, non troppo lontano da come Michael Bay lavorava con la macchina da presa sul corpo di Megan Fox. Peccato che il talento dell’attrice non sia al pari della sua carica erotica.

Lo spettacolo - tutte le sequenze con l’arco divino e la lotta contro il minotauro sono pienamente convincenti – viene bilanciato da una trama incentrata sulla vendetta e sulla salvezza del mondo. Tutto, però, resta in superficie e anche la sceneggiatura smette di funzionare trasformandosi in un susseguirsi di one-liner a effetto, pronunciate con assoluta solennità. E se il nuovo Superman del grande schermo fa sfoggio di grinta e muscoli, il film funziona quando la macchina da presa si sofferma su Mickey Rourke, sempre convincente nei panni  del cattivissimo di turno, e Stephen Dorff, nei panni della spalla dell'eroe. Un personaggio più rozzo e con più spessore.

Isabel Lucas in Immortals

Ambientato tra la Terra e l’Olimpo, il film di Tarsem dedica più spazio agli dei rispetto ai Titani con Neeson e Fiennes: se Atena ha le grazie di Isabel Lucas, Luke Evans è un giovane e carismatico Zeus, pronto a sguainare la spada per affrontare l’imminente apocalisse.

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Immortals", in uscita l'11 novembre, è distribuito dalla 01 Distribution

Per saperne di più
Il trailer del film
Red Carpet: I divi diventano immortali