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Spike Lee infiamma il Sundance

"Red Hook Summer", il suo nuovo film indipendente, non è piaciuto alla critica

Red Hook Summer - Toni Lysaith, Clarke Peters, Jules Brown

23.01.2012 - Autore: Marco Triolo
Spike Lee è una delle star indiscusse della nuova edizione del Sundance, dove ha presentato il suo ultimo lavoro, “Red Hook Summer”. La pellicola è un seguito tematico di “Fa' la cosa giusta”, anche se il regista ci ha tenuto a sottolineare che non è così. La parentela tra i due film è comunque innegabile, ed è cementata dalla presenza di Lee nei panni di Mookie, il fattorino della pizza interpretato dal regista anche in “Fa' la cosa giusta”.

Red Hook Summer” è un film indipendente, girato da Lee in tre settimane e con un budget irrisorio rispetto alle sue ultime produzioni. Protagonista è Flik (Jules Brown), pre-adolescente di Atlanta che viene mandato dalla madre a passare l'estate con il nonno, il pastore Enoch Rouse (Clarke Peters), nella zona di Red Hook, a Brooklyn. Flik passa l'estate ad aiutare il nonno in chiesa, e riprende il vicinato con il suo iPad. Si tratta dunque di una storia di crescita, puntellata dai classici temi sulla discriminazione razziale tipici del regista, resi più attuali che mai dalla delusione per la presidenza Obama e il cambiamento che non c'è mai stato. Ma Lee ne approfitta per esprimere opinioni fortemente critiche verso la religione e il film, a detta della stampa, soffre di un colpo di scena che scava nel passato di Enoch Rouse e rivanga oscuri e disturbanti segreti che cozzano con il resto della pellicola.

The Hollywood Reporter lo definisce “tematicamente confuso” e stilisticamente incoerente. Le scene sono costantemente accompagnate da una colonna sonora invadente, “come se Lee avesse lasciato iTunes aperto in modalità shuffle durante il montaggio”, scrive Firstshowing. Se a questo aggiungiamo un cambio di registro totalmente improvviso e senza fondamento, che sembra “parte di un altro film”, il gioco è fatto. Dopo “Red Lights” di Rodrigo Cortés (ne parliamo qui), ecco un altro film controverso che non mancherà di dividere nettamente il pubblico e la critica.