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Oscar: fuori Eddie Murphy, dentro Brian Grazer

Dopo le dimissioni di Brett Ratner, se ne va anche il conduttore Eddie Murphy. Il nuovo produttore della notte degli Oscar sarà Brian Grazer

Eddie Murphy

10.11.2011 - Autore: Marco Triolo
In seguito alle dimissioni di Brett Ratner da produttore degli Oscar, per via della gaffe fatta durante un incontro con il pubblico in cui ha dichiarato “le prove sono per le checche”, anche Eddie Murphy, prescelto host della serata, ha deciso di mollare. “Prima di tutto voglio dire che capisco perfettamente e appoggio la decisione di entrambe le parti a proposito del cambio di produttore – ha commentato Murphy – Non vedevo l'ora di essere parte dello show che il nostro team di produttori e autori stava iniziando a sviluppare, ma sono certo che la nuova squadra e il nuovo presentatore faranno un lavoro altrettanto buono”. Non è tardato l'intervento di Tom Sherak, presidente dell'Academy che aveva speso parole di supporto anche per Ratner: “Comprendo come si senta Eddie nel perdere il suo partner creativo, Brett Ratner, e tutti gli auguriamo il meglio”. Murphy, la cui carriera vacilla da diversi anni, avrebbe tratto giovamento più di tutti dalla notte degli Oscar, e sicuramente sarebbe stato un host eccezionale. Un vero peccato.

Ma, come si suol dire, “The show must go on”: l'Academy ha già nominato il sostituto di Brett Ratner, ed è uno di quei nomi che spinge a chiedersi “ma non potevano pensarci prima?”. Si tratta di Brian Grazer, storico partner produttivo di Ron Howard alla Imagine Entertainment. Una carriera più che trentennale alle spalle, Grazer ha prodotto tra gli altri “A Beautiful Mind” (che gli ha fruttato un Oscar), “Apollo 13”, “Frost/Nixon”, “8 Mile”, “J. Edgar” e, ironicamente, “Tower Heist” di Ratner. “Brian Grazer è un filmmaker di successo che negli ultimi venticinque anni ha prodotto una filmografia variegata e straordinaria – ha detto Sherak – Porterà certamente il suo grande talento, la sua creatività e le sue conoscenze agli Oscar”. Grazer è altrettanto felice di aver accettato l'offerta: “E' davvero gratificante entrare a far parte di uno spettacolo che omaggia l'eccellenza nel medium a cui ho dedicato gran parte della mia carriera”.

Ora non resta che trovare un nuovo host, e le prime chiacchiere su Internet suggeriscono addirittura i Muppet. Esatto, i pupazzi creati da Jim Henson. Follia? Nemmeno troppo, se consideriamo che sia i Muppet che la ABC, la rete che manda in onda la diretta degli Oscar, sono di proprietà Disney, e che lo Studio avrebbe tutto l'interesse a promuovere l'imminente film “I Muppet” con Jason Segel. Ma siamo (quasi) certi che alla fine si deciderà per un nome un po' più “in carne”.