
Abbiamo dunque, come in “Avatar”, un umano solo in un mondo alieno, di cui entra a far parte passo dopo passo. E abbiamo l'amore per una donna extraterrestre, un amore difficile e sofferto, e osteggiato in parte dalla sua gente. Infine, ci sarà spazio per un ampio uso della tecnica motion capture, per ricreare i giganteschi marziani verdi tra i quali combatterà John Carter. Questi esseri mostruosi, descritti come vagamente rettiloidi e dotati di quattro braccia, costituiranno una sfida per i tecnici degli effetti speciali, tanto quanto i Na'vi di James Cameron.
Ma niente paura, perché siamo in buone mani: la Pixar farà il suo esordio nel live action proprio con questo progetto. A dirigere, troviamo Andrew Stanton, acclamato regista di “Alla ricerca di Nemo” e “Wall-E”: “Quando per tutta la vita giri film d'animazione – ha dichiarato di recente – è fantastico poterne uscire anche solo per un giorno, figurarsi per mesi. Perché, per quanto abbia dovuto patire il caldo e il freddo, è stata un'esperienza indimenticabile. E' stata la cosa più difficile che abbia mai fatto, ma anche una grande avventura”. Eppure, nonostante le riprese siano terminate, il lavoro è ancora ben lungi dall'essere finito: “Non sono in post-produzione, sono ancora in fase di riprese, anche se digitali, e andrò avanti per tutto il 2011”. Il film, a suo dire, avrà un look unico: “Non ho cercato di farlo assomigliare a nulla, ma di renderlo unico. Ho tentato di fare un film marziano storicamente accurato: lascerò a voi il compito di capire cosa significhi”. Stanton, dal canto suo, non è l'unico autore della Pixar ad essere passato al live action: Brad Bird (“Gli Incredibili”) sta attualmente lavorando a “Mission: Impossible – Ghost Protocol” con Tom Cruise.

Il cast è guidato da Taylor Kitsch (“X-Men le origini: Wolverine”) alle prese con il suo primo grande ruolo: “Spero che diventi un volto nuovo del grande schermo, e che la gente lo identifichi con John Carter e nessun altro”. Accanto a Kitsch, vedremo Lynn Collins nei panni della principessa Dejah Thoris e Willem Dafoe in quelli del fidato Tars Tarkas, l'unico marziano verde in grado di provare sentimenti come amore e compassione. Inoltre ci saranno Thomas Haden Church, Mark Strong, Dominic West, James Purefoy, Ciaran Hinds e Samantha Morton: un cast dalle potenzialità enormi, se Stanton saprà dirigerlo. Certo, bisogna anche considerare che molti di questi attori saranno nascosti dietro a un make-up digitale che ne cambierà a volte radicalmente l'aspetto.
“John Carter of Mars” uscirà in USA il 9 marzo 2012. Se avrà successo, di materiale per proseguire con la serie ce n'è in abbondanza: Burroughs ha scritto ben dieci romanzi ambientati a Barsoom, il nome che i nativi danno al pianeta Marte.