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Viaggio a Lilliput con Jack Black ed Emily Blunt

Gli attori e il regista de I fantastici viaggi di Gulliver ci raccontano la loro esperienza in questa pellicola a cavallo tra commedia romantica e avventura fantasy

I fantastici viaggi di Gulliver - Jack Black

01.02.2011 - Autore: Valerio Salvi
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Jack Black è il gargantuesco protagonista (insieme ad Amanda Peet), mentre gli inglesi Emily Blunt e Billy Connolly sono i lillipuziani impiegati a capire se abbracciare il nuovo gigantesco amico o imprigionarlo nelle viscere della montagna.

Jack Black ne I fantastici viaggi di Gulliver

Grazie al “metodo”, Black è riuscito in un’impresa che solo pochi attori al mondo sono stati in grado di fare: far entrare il personaggio totalmente nell’attore. Esatto, l’opposto di quello che fanno gente come Robert De Niro o Daniel Day Lewis. “I fantastici viaggi di Gulliver” vede il buon Jack alle prese con i lillipuziani re Theodore (Connolly) e dalla principessa Mary (Blunt). Questa rivisitazione in chiave pop-moderna è stata realizzata dal regista Rob Letterman noto soprattutto per le sue opere d’animazione (“Mostri contro alieni”; “Sharktale”).

Rob Letterman e i suoi attori alla première del film

Letterman infatti ci racconta come è approdato a questo suo primo live-action. “Mi rendo conto che l’animazione è una cosa ben diversa da un film – afferma il regista – anzi ne ho preso coscienza quando ho studiato un po’ di sequenze e ho immediatamente realizzato che la cinepresa ora è reale e la devi fisicamente mettere dove la vorresti a differenza di una cartone animato. Diciamo quindi che devi rivedere il tuo modo di pensare”.

Il cineasta hawaiano si è dovuto così riconvertire e ha dovuto gestire un cast piuttosto eterogeneo essendo costituito da attori britannici e americani – per meglio rendere la divisione tra Lilliput e il mondo reale - non pago di questo ha inserito l’immancabile 3D. Letterman infatti ci spiega che la nuova tecnologia, aggiunta in post-produzione, serve a dare una maggiore profondità di campo. Non che non ci sia qualche classica scena con oggetti che coinvolgono lo spettatore, come ad esempio le palle di cannone che rimbalzano sulla “panzona” di Jack, ma essenzialmente lo scopo, almeno quello dichiarato è un altro. Risulta particolarmente efficace e coinvolgente sui film diretti ad un pubblico giovane che così viene catturato maggiormente dalla scena, insomma è la nuova frontiera dell’intrattenimento.

Jack Black sul set de I fantastici viaggi di Gulliver

Ma tornando alla star del film, Jack Black, chissà come si è sentito in mezzo a tutti quegli inglesi
. “E’ stata una bellissima esperienza, anche se Emily e Billy continuavano a pizzicarsi e fare giochetti sul set. Comunque ci siamo trovato tutti molto bene”. E poi c’era anche Amanda Peet e sostenere la bandiera americana. “Ma sì e poi alla fine io sono Gulliver!” afferma convinto il californiano erede, a detta di molti, di John Belushi. Ci confida che è entrato nel progetto fin dall’inizio, tanto che si è ritagliato un ruolo da produttore esecutivo, della serie “non metto soldi ma prendo le royalties”. Una volta che gli hanno raccontato in grandi linee la trama, si è ritrovato in mano il tomo di Swift anziché il copione. Probabilmente queste sono le “gioie” della produzione. Per il resto Jack si è attenuto ai più stretti dettami dell’arte attoriale. Lui stesso ci conferma che tutti gli abiti di scena, a cominciare dalle scarpe da ginnastica, fino alla raffinatissima maglietta di “Star Wars”, sono produzioni del dipartimento costumi appositamente create per l’occasione e assolutamente al di fuori dal suo normale abbigliamento. Insomma Daniel Day Lewis è un punto di riferimento anche per lui. Lavorare con gli inglesi è stato bello e spera anche di avere l’occasione di dividere il palco con qualche comico come quelli di “The Mighty Boosh”, uno dei suoi show televisivi preferiti.

Emily Blunt ne I fantastici viaggi di Gulliver

Per Emily Blunt, coprotagonista, “è stata una bella esperienza dove ho potuto impersonare una principessa e per giunta anche un po’ cattiva. Mi è piaciuto molto!”. L’attrice, reduce dal successo di “The Young Victoria”, ha finalmente potuto vestire i panni reali senza le costrizioni di un biopic.
Ci confessa che aver potuto fare una scena di ballo è stato molto appagante e divertente, anche se non è andata proprio come se l’era immaginato, visto che la troupe si è profusa in grasse risate.

Billy Connolly ne I fantastici viaggi di Gulliver

Anche Billy Connolly si è fatto contagiare dall’euforia del gruppo. Lui che non ha mai lavorato in pellicole con grande post-produzione dove spesso devi immaginarti i tuoi partner visto che non li hai sul set. “Continuavo a parlare al vuoto, ovvero ad un inesistente Jack Black, perché lo avrebbero girato in seguito e inserito nella scena finale con il computer. Devo dire che mi sono sentito piuttosto ridicolo”. Figuriamoci poi quando si è profuso nell’inno nazionale di Lilliput o nella nuova versione di “War”, il brano musicale che Gulliver canta alla fine, quello che gli attori hanno definito come “il messaggio positivo del film”.

Alla fine si tratta di una bella commedia per tutta la famiglia che ha anche una sorta di messaggio tra le righe. Lo stesso Black la vede come una metafora della celebrità ovvero essere troppo grandi e troppo visibili in un mondo molto piccolo, può portare a discriminazione e anche infelicità. Ma questo per lui non sembra ancora essere un problema, troppo poco famoso o decisamente menefreghista?

Qui sotto potete vedere una clip del film:

                 

I fantastici viaggi di Gulliver” sarà distribuito nei cinema dalla 20th Century Fox, a partire dal 4 febbraio

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