Con questa dichiarazione Woody Allen apre la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, dopo che il suo film “Midnight in Paris” viene presentato fuori concorso e salutato da un responso positivo della critica. Nel film, definito una lettera d’amore per Parigi e per i francesi, Owen Wilson interpreta l’alterego del regista, uno sceneggiatore di Hollywood che sogna di allontanarsi dai film fracassoni per scrivere finalmente un romanzo. Vagando per le strade di Parigi di notte, si ritrova indietro nel tempo, dove incontra scrittori del calibro di Hemingway e Fitzgerald e artisti come Dalì (lo interpreta Adrien Brody).

“Sono da sempre un fan di tutti questi artisti – continua il regista - quindi è stata una cosa molto facile per me parlare di loro, non ho fatto tanta ricerca, ho soltanto immaginato il loro lato comico”. Nel raccontare la genesi di questo progetto, Allen spiega che “la prima cosa è stata trovare un titolo perfetto, Midnight in Paris, un titolo pieno di passione. In quel momento ero felice, anche se non avevo ancora capito su cosa avrei incentrato questa storia. Cosa sarebbe successo a mezzanotte a Parigi? Non ne avevo la minima idea! Sono stato fortunato a trovare una storia, altrimenti avrei rinunciato al titolo...”.
“Midnight in Paris” è il sesto film del regista girato in Europa: “Sono sempre stato influenzato dal cinema europeo. Gli autori francesi mi hanno ispirato particolarmente, credo anzi che abbiano ispirato tutti noi americani che volevamo diventare registi. Io mi considero un filmmaker fortunato, tutt’altro che un artista. Se considerate veri artisti come Kurosawa e Bunuel, capirete che non ho niente a che fare con loro. Ho avuto tanta fortuna, alcuni miei film sono riusciti bene, altri meglio, altri anche peggio”.

In un piccolo ruolo appare anche Carla Bruni Sarkozy, grande assente all’incontro con la stampa: “Ho fatto colazione dai Sarkozy – racconta Allen - e quando lei è entrata nella stanza, sono rimasto colpito: era bellissima ed elegante, era piena di carisma. Lavorare con lei è stato molto facile, le ho detto che la volevo per un piccolo ruolo, due o tre giorni di riprese, e mi ha risposto subito di sì. Mi ha detto che lo avrebbe fatto perché aveva voglia di raccontarlo un giorno ai suoi nipotini. Era felice del lavoro sul film e di come il nostro direttore della fotografia la aveva inqurata... sapete gli attori ci tengono molto a queste cose...”.
“Midnight in Paris” arriverà sugli schermi italiani a dicembre, distribuito da Medusa Film. Vi ricordiamo che visitando il nostro Speciale Cannes 64, potrete leggere tutte le recensioni, gli incontri e i retroscena del grande evento sulla Croisette.
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