Matt Reeves, l'uomo che ha portato sullo schermo Cloverfield con l'aiuto dell'amico di sempre J.J. Abrams (con cui sin da ragazzino si dilettava a realizzare film amatoriali nel cortile dietro casa), è lo stesso che ha avuto il fegato di dire "NO" a uno Studio come la 20th Century Fox nel momento in cui gli è stata commissionata la regia di Apes Revolution, nuovo capitolo della saga de Il pianeta delle scimmie. “Questi film sono sempre stati una mia ossessione personale sin da quando ero un ragazzino – racconta Reeves intervistato in esclusiva da Film.it – Eppure, la storia che mi avevano inizialmente proposto non era quella di Cesare. Era incentrata soprattutto sugli umani. Troppi umani secondo me. Le scimmie c'erano, ma non era il film di Cesare. Quindi ho detto ai produttori che non ero la persona giusta per questo film”.
Ciononostante la 20th Century Fox puntava così tanto sulla visione del regista che gli ha lasciato modificare la struttura di questo sequel, decisamente più convincente del pasticcio precedente interpretato da James Franco. Nel corso dell'intervista, Reeves parla della tattica di guerra dei primati e descrive il suo film come un western in cui “Le scimmie combattono come dei Navy Seals”.
A seguire gli highlight della conversazione:
00.25 - “L'umanità spacciata nel momento in cui le scimmie prendono in mano le armi da fuoco”
01.25 – Toby Kebbell e i suoi suggerimenti per interpretare Koba, la scimmia che odia gli umani
03.25 - “Un western tra umani e scimmie”
04.25 - “Il pianeta delle scimmie, un'opportunità per raccontare l'anatomia della violenza”
Cliccate qui per leggere la recensione di Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie
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Ecco la videointervista completa:
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, in uscita il 30 luglio è distribuito dalla 20th Century Fox.
