In un angolo Miles Teller (il protagonista di Whiplash, appena - non - visto al cinema nel deludente Fantastic 4), nell'altro Analeigh Tipton (la ricordiamo in Crazy, Stupid. Love). Uniti grazie a un sito di incontri i due finiscono a letto, per una sera. Alle prime luci del mattino sono costretti a rimanere insieme per altre ventiquattro ore, praticamente intrappolati all'interno dell'appartamento. E' lì che decidono di darsi una seconda occasione, e conoscersi meglio (da qui il più interessante titolo originale, Two Night Stand, gioco di parole che fa riferimento alla notte di sesso occasionale 'bissata').
Max il film esplora una generazione di ventenni, in che modo questi temi possono invece catturare l'attenzione di un pubblico più adulto?
Io stesso, oggi ho quarantuno anni, mi sono avvicinato al progetto tenendo in mente i film "coming of age" con cui sono cresciuto: quelli di John Hughes, Cameron Crowe e Richard Linklater. L'aver tenuto stretti al cuore quei film mi ha permesso di regalare un'aura nostalgica al mio progetto. Tutti hanno un film che parli 'di crescita' con cui si identificano, ecco dunque il modo migliore per vedere questo film, approcciarsi a questa storia con un'impronta nostalgica.
Se John Hughes fosse ancora vivo e proponesse quei film oggi, chissà se Hollywood li produrrebbe...
Credo di sì, sono film sullo scoprire se stessi, la vita, l'amore. Storie in cui i protagonisti trovano la loro voce. Dunque saranno sempre interessanti sia per i giovani che vivono quel momento sia per gli adulti per riaprire una finestra sulla propria giovinezza.
Ok, ma è anche vero che un grande regista come Cameron Crowe viene ultimamente massacrato dalla critica e ignorato dal pubblico, a volte dai suoi stessi distributori. Eppure i suoi film ignorano le leggi del dover per forza spettacolarizzare il tutto. Respirano ed emozionano...
Sono d'accordo con te, forse il genere romantico si è un po' marginalizzato. Questo perché si pensa che solo una piccola porzione di audience cerchi una definizione ben strutturata di "storia d'amore al cinema". Questo è quello che vogliono farci credere, a volte il pubblico viene sottovalutato. La verità è che questo genere rimane sempre il preferito dal pubblico che tutte le volte cerca una sottotrama romantica in ogni tipo di storia.
Quando lavoravi al film tuo papà era ancora in vita. Lui specialista di commedie in grado di rimanere scolpite nella memoria cinematografica cosa pensava della premessa di Appuntamento con l'amore incentrata sugli incontri online?
Più che su quello lui si concentrava sul film con l'occhio di un regista. Mi metteva in guardia: "Farai un film con due personaggi che per la maggior parte del tempo stanno in un unico set. Sarà una sfida, devi essere preparatissimo!".
Dato che il punto di partenza del film è proprio l'intraprendere relazioni online, mi chiedo quali siano i vantaggi della tecnologia per quanto riguarda l'amore...
Se pensi alla generazione dei nostri genitori, loro non avevano una comunicazione immediata. Oggi è più veloce. D'altra parte forse la tecnologia permette ai giovani di essere più onesti tra loro, dal momento che sanno esattamente cosa cercano e cosa li attrae.
Sempre a proposito del rapporto con tuo padre Mike. Lui ha diretto molte commedie romantiche, film dal retrogusto amaro che spesso evitavano 'happy end'. Penso ad Heartburn - Affari di cuore o Closer. Credeva nel lieto fine?
Non vorrei generalizzare, ma questo cinismo faceva parte della sua generazione. Persone che sono andate incontro a diversi cambiamenti del concetto di amore, relazione e matrimonio. Loro hanno vissuto una vera e propria rivoluzione: pensavano di avere delle certezze e d'un tratto la terra si è mossa sotto i loro piedi. Hanno dovuto accettare quei cambiamenti, per questo son diventati disillusi sull'amore. Dove voglio arrivare? Quei film riflettono la prospettiva di una generazione più che riflettere l'esperienza personale di mio padre che ha avuto tanto amore nella sua vita. Ecco direi che lui ha avuto il suo lieto fine.
Il nostro tempo è scaduto ma non posso lasciarti andare senza la nostra domanda tradizionale: Max qual era il poster che avevi in camera da ragazzino?
Sono molto felice di risponderti: avevo Gene Simmons in un poster incredibile con lui in pieno make-up da demone in versione KISS. La lingua tutta fuori e sangue finto che gli colava dalle mani. Era il mio idolo, un personaggio molto importante per me negli anni della scuola.
Appuntamento con l'amore è distribuito nei cinema da M2Pictures
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Il trailer di appuntamento con l'amore
