Mike Nichols, regista di tanti film indimenticabili della storia del cinema, è morto improvvisamente. Si è spento a 83 anni, colpito da infarto.
Mike Nichols, 1931 - 2014
Celebre per il suo lavoro di regista a Broadway, Nichols è passato al cinema dirigendo Chi ha paura di Virginia Woolf nel 1966, film nominato a tredici Oscar di cui cinque vinti. Il suo secondo grande film risale all'anno successivo, si tratta del capolavoro Il laureato, pellicola che consacrato per sempre Dustin Hoffman. Il film con cui Nichols ha vinto il suo unico Oscar per la migliore regia. Negli Settanta ricordiamo Comma 22 (1970) e Conoscenza carnale (1971). Negli anni Ottanta ha diretto Silkwood (1983), prima collaborazione con Meryl Streep che è tornato a dirigere anche in Affari di cuore (1986) e Cartoline dall'inferno (1990). Nel 1989 ha diretto Melanie Griffith, Sigourney Weaver e Harrison Ford in Una donna in carriera. Kevin Spacey gli deve tutto: è stato proprio Nichols a farlo debuttare sullo schermo affidandogli il ruolo di un rapinatore in Affari di cuore.
Alla fine degli anni Novanta ricordiamo Piume di struzzo, remake a stelle e strisce (e altrettando valido) de Il vizietto in cui ha affidato a Robin Williams il ruolo che fu di Ugo Tognazzi. All'inizio del ventunesimo secolo Nichols ha realizzato per la HBO la miniserie Angels in America. Poco dopo, nel 2004, ha assemblato un cast indimenticabile realizzando la commedia drammatica Closer trattato sulla vita di coppia, intelligente, struggente e, nella sua genialità, costantemente ironico. Il suo ultimo film è stato La guerra di Charlie Wilson (2007), commedia feroce in cui ha diretto Tom Hanks, Julia Roberts e Philip Seymour Hoffman.
Mike Nichols, 1931 - 2014
Celebre per il suo lavoro di regista a Broadway, Nichols è passato al cinema dirigendo Chi ha paura di Virginia Woolf nel 1966, film nominato a tredici Oscar di cui cinque vinti. Il suo secondo grande film risale all'anno successivo, si tratta del capolavoro Il laureato, pellicola che consacrato per sempre Dustin Hoffman. Il film con cui Nichols ha vinto il suo unico Oscar per la migliore regia. Negli Settanta ricordiamo Comma 22 (1970) e Conoscenza carnale (1971). Negli anni Ottanta ha diretto Silkwood (1983), prima collaborazione con Meryl Streep che è tornato a dirigere anche in Affari di cuore (1986) e Cartoline dall'inferno (1990). Nel 1989 ha diretto Melanie Griffith, Sigourney Weaver e Harrison Ford in Una donna in carriera. Kevin Spacey gli deve tutto: è stato proprio Nichols a farlo debuttare sullo schermo affidandogli il ruolo di un rapinatore in Affari di cuore.
Alla fine degli anni Novanta ricordiamo Piume di struzzo, remake a stelle e strisce (e altrettando valido) de Il vizietto in cui ha affidato a Robin Williams il ruolo che fu di Ugo Tognazzi. All'inizio del ventunesimo secolo Nichols ha realizzato per la HBO la miniserie Angels in America. Poco dopo, nel 2004, ha assemblato un cast indimenticabile realizzando la commedia drammatica Closer trattato sulla vita di coppia, intelligente, struggente e, nella sua genialità, costantemente ironico. Il suo ultimo film è stato La guerra di Charlie Wilson (2007), commedia feroce in cui ha diretto Tom Hanks, Julia Roberts e Philip Seymour Hoffman.
Mike Nichols e la moglie Diane Sawyer. I due erano sposati dal 1988.
A dare la notizia della sua morte è stato James Goldston, presidente di ABC News: "Scrivo una notizia molto triste. Il marito di Diane, l'incomparabile Mike Nichols, è morto improvvisamente nella sera di mercoledì. Nel corso di una carriera di trionfi durata oltre sei decenni, Mike ha realizzato alcuni tra i lavori più iconici del cinema americano, della televisione e del teatro [.] Era un vero visionario, vincitore dei più grandi riconoscimenti per il suo lavoro di regista, scrittore, produttore. Uno dei pochi ad aver vinto l'EGOT - e cioè l'Emmy, il Grammy, l'Oscar e il Tony Award".
