Tragedia sulla montagna: la vera storia di Everest

Jason Clarke nei panni di Rob Hall,  guida sulla montagna.

Everest racconta la spedizione dell'Adventure Consultants, composta da tre guide e otto clienti. Sulla montagna allo stesso tempo c'era anche un'altra spedizione commerciale, quella della Mountain Madness di Scott Fischer (il personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal), anch'essa composta da tre guide e otto clienti. 

Jason Clarke nei panni di Rob Hall, alpinista neozelandese protagonista del film. Nella realtà il suo corpo è stato ritrovato dodici giorni dopo l'arrivo della tormenta che ha spazzato via il gruppo.

Keira Knightley nei panni di Jan Hall, moglie di Rob Hall. Rimasto intrappolato sull'Everest durante la tormenta non fu più in grado di proseguire la sua discesa, anche perché le sue mani erano ormai congelate. A quel punto Rob riuscì a contattare la moglie via satellite dicendole: "Dormi bene amore mio. Non ti preoccupare troppo".

Poco dopo morì. Il suo corpo fu ritrovato il 23 maggio.

Rob Hall (nel film Jason Clarke) è stato il primo a scalare l'Everest per ben cinque volte. Sua moglie Jan (nel film Keira Knightley) è stata la seconda donna neozelandese a riuscire nell'impresa di scalare la montagna (Lydia Bradey è stata la prima).

Gyllenhaal nei panni di Scott Fischer, guida americana a capo di "Mountain Madness". Era esperto nello scalare montagne senza ricorrere all'uso di ossigeno aggiuntivo.

Quel giorno raggiunse la cima dell'Everest molto più tardi di quanto programmato. Era debole e a quel punto si sentì male. Colpito da da ipossia ed edema cerebrale, Fischer si accasciò per non alzarsi più. 

Robin Wright interpreta Peach Weathers, moglie del personaggio di Josh Brolin. La donna fu inizialmente informata della morte del marito, poi smentita. 

L'attore John Hawkes, che ricordiamo in Un gelido inverno, interpreta Doug Hansen, americano che si unì alla spedizione Adventure Consultants. Ad oggi il suo corpo non è stato ancora trovato. 

La storia di Everest è stata raccontata nel libro Aria sottile di John Krakauer, giornalista che all'epoca partecipò alle spedizioni. Il libro è edito in Italia da Corbaccio.