
Non l'avessi mai fatto! - 10 film di cui le star si pentono

Robert Pattinson e le dieci star che si pentono dei loro ruoli
Le star del cinema ci sembrano a volte degli dei lontani, ma in realtà sono umani come noi e quindi fallibili. Non esiste nessun attore o attrice che non abbia fatto scelte di carriera sbagliate, o forzate, almeno una volta nella vita. Come ad esempio Robert Pattinson che, nonostante il mega-successo della Twilight Saga, ha dichiarato di detestare profondamente il suo Edward Cullen: "Più leggevo la sceneggiatura, più odiavo quel tizio", ha confessato, dicendo anche che, secondo lui, Stephenie Meyer è "completamente pazza".
Ma quali sono le altre star che si sono pentite di alcuni ruoli famosi? Scopriamole insieme.
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Ben Affleck - Daredevil
Ben Affleck non riesce ad accettare il fallimento di Daredevil: "L'unico film di cui mi pento davvero è Daredevil. Amo quella storia e quel personaggio, e il fatto che sia uscito così male mi tormenta ancora. Forse è parte della motivazione che mi ha spinto a fare Batman".

George Clooney - Batman & Robin
E a proposito di Batman... Interrogato da Empire Magazine su cosa ne pensasse di Ben Affleck nel ruolo, George Clooney ha ammesso candidamente: "Sono la persona meno indicata per commentare su chiunque interpreti Batman, dato che ho distrutto la parte orribilmente". Ovviamente si riferisce al disastroso Batman & Robin, che uccise letteralmente il franchise nel 1997.

Kate Winslet - Titanic
Sicuramente, da un punto di vista lavorativo ed economico, la decisione di interpretare Titanic non fu un errore da parte di Kate Winslet. Ma l'attrice non riesce a rivedersi nel ruolo, odia il suo accento americano fasullo e, soprattutto, è tormentata ancora oggi da fan che la fermano per strada chiedendole di firmare l'immagine di lei nuda nel film...

Shia LaBeouf - Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Vi siete mai chiesti perché Shia LaBeouf, ex pupillo di Steven Spielberg, non sia più nelle sue grazie e non faccia più film del calibro di Indiana Jones e Transformers? Il motivo è la sua lingua lunga: l'attore ha infatti più volte insultato pubblicamente quei film. In particolare, a proposito di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, ha detto che Spielberg aveva fatto "un buco nell'acqua".

Bill Murray - Garfield
In una scena molto divertente di Benvenuti a Zombieland, Bill Murray viene colpito a morte per errore. Woody Harrelson, nel film suo grandissimo fan, gli si avvicina e gli chiede: "Qualche rimpianto?". E Murray, prima di esalare l'ultimo respiro, risponde: "Forse Garfield". L'attore odia davvero quel film, in cui accettò di dare la voce al famoso gatto solo perché uno degli sceneggiatori si chiamava Joel Cohen, come raccontato in un'intervista a GQ. Scoprì solo dopo che non era QUEL Joel Coen. Certo, questo non giustifica il suo ritorno nel sequel...

Carrie Fisher - Star Wars
Nonostante stia per riprendere il ruolo della Principessa Leila in Star Wars - Il risveglio della Forza, Carrie Fisher non ha dei bei ricordi della trilogia originale. Affetta da sindrome bipolare, la Fisher non è mai giunta a patti con la fama che il ruolo le ha regalato, arrivando a dichiarare che, se avesse saputo che Star Wars sarebbe diventato un tale fenomeno, non avrebbe accettato la parte.

Sean Connery - James Bond
Sean Connery deve tutto a James Bond, eppure l'agente segreto di Ian Fleming non gli ha mai ispirato grande empatia: "Ho sempre odiato quel dannato James Bond - ha dichiarato - Mi piacerebbe ucciderlo".

Matt Damon - Jason Bourne
Altro agente segreto - sempre con le iniziali J.B. - per Matt Damon. L'attore sta per tornare nel quarto Bourne "ufficiale", ma il motivo per cui non accettò di apparire in The Bourne Legacy forse era ben diverso da quello dichiarato, riassumibile come "No Paul Greengrass, no party". In realtà, sembra che Damon detesti i film e il ruolo, arrivando a dire che la sceneggiatura del terzo, The Bourne Ultimatum, era "illeggibile".

Jim Carrey - Kick-Ass 2
Jim Carrey accettò il ruolo del violento Colonnello Stars and Stripes nell'ironico Kick-Ass 2, ma dopo le riprese si distanziò dal film, a causa della strage nella scuola elementare Sandy Hook, che costò la vita a sei dipendenti e venti bambini. "Ho girato Kick-Ass un mese prima di Sandy Hook e ora, in tutta coscienza, non posso supportare quel grado di violenza - ha scritto su Twitter l'attore - Non me ne vergogno, ma gli eventi recenti mi hanno fatto cambiare prospettiva".