I 90 anni di Jerry Lewis, le foto del genio della risata

Compirà novant'anni il 16 marzo Jerry Lewis, monumento della risata sul grande schermo. Parafrasando il titolo di uno dei suoi film più celebri, lui è il "ragazzo tuttofare", attore, sceneggiatore, regista, genio. Ancora un ragazzo, almeno a giudicare dal suo humour eternamente giovane.

Abbiamo avuto la fortuna di incontrarlo al Festival di Cannes qualche anno fa, dove ha dimostrato ancora di essere rapido e preciso quando si tratta di "uccidere" il pubblico a suon di risate. 

In occasione dei novant'anni, ripercorriamo la sua carriera al cinema: dai film in coppia con Dean Martin, alle commedie degli anni Sessanta negli anni d'oro della Paramount. Quegli stessi film arrivati in Italia con titoli disparati, lunghissimi e talvolta esilaranti.

Vi raccontiamo del suo lavoro con Scorsese in uno dei suoi rari ruoli drammatici e del film che ha diretto e interpretato, ma che non ha ancora visto la luce. Tutto per via della vergogna provata da Lewis. 

Quello che vedrete negli scatti a seguire è un viaggio attraverso il genio. La prima tappa è la foto in alto dove vediamo il professor Julius Kelp e il suo alterego Buddy Love, parodia di Jekyll e Hyde in Le folli notti del Dr. Jerryll, commedia del 1963 scritta, diretta e interpretata da Lewis. E rifatta negli anni Novanta da Eddie Murphy. 

Con Dean Martin a caccia di un tesoro. Prima di trovarlo però dovranno affrontare fantasmi e zombie. Il film è Morti di paura. 

Mezzogiorno di... fifa è il sedicesimo film della coppia Martin & Lewis, il loro penultimo in cui li vediamo nei panni di due sceriffi pronti a vendicare la morte dei genitori. 

Jerry Lewis e Anita Ekberg in Hollywood o morte! l'ultimo film interpretato dalla coppia Martin & Lewis. Era il 1956. 

Il ponticello sul fiume dei guai segue Lewis dagli USA al Giappone nei panni del Grande Wooley, prestigiatore che fa amicizia con un giovane orfano. L'uomo è l'unico che riesce a far sorridere il bambino dopo che quello ha perso i genitori.

Ci sono tutti gli elementi di Cenerentola, perfino la scarpa perduta. Tutto però viene raccontato scambiando i ruoli dei protagonisti: Jerry Lewis è Il Cenerentolo, maggiordomo trasformato in scapolo d'oro e pronto a innamorarsi della principessa azzurra interpretata da Anna Maria Alberghetti. 

Uno scatto di Lewis regista. Ha lavorato dietro la macchina da presa sia al cinema sia in TV dirigendo un totale di venti produzioni tra film, varietà e serie televisive. 

Il primo film diretto da Lewis è Ragazzo tuttofare, omaggio al cinema muto in cui interpreta il fattorino di un albergo che continua a cacciarsi nei guai senza dire una parola per quasi l'intera durata della storia. 

L'idolo delle donne è il secondo film che vede Lewis anche al timone di regia. Ancora una volta è lui il protagonista, appena lasciato dalla sua fidanzata e adesso terrorizzato dalle donne. Dovrà affrontare le sue paure al più presto, dato che troverà lavoro come tuttofare in un pensionato di sole donne. 

Costretto al duro lavoro in un negozio per dimostrare il vero amore per una ragazza. Eccolo in Dove vai sono guai!

Inserviente di un ospedale affetto da "empatia nevrotica da identificazione", problema psicosomatico che lo porta a soffrire gli stessi sintomi delle malattie dei pazienti che ha in cura. In Pazzi, pupe e pillole Lewis affronta il tema della depressione senza mai abbandonare la capacità di fare divertire chi sta a guardare. 

In coppia con Tony Curtis in Boeing Boeing. Curtis è il donnaiolo con la passione per le hostess, Lewis è l'amico che arriva nell'appartamento del protagonista, pronto a invidiargli lo stile di vita. 

Lewis fu nominato al Golden Globe per il ruolo.

Lewis nei panni del protagonista di The Day the Clown Cried (lett. Il giorno in cui il clown pianse). Il film diretto e interpretato da Lewis è la storia di un clown finito in un campo di prigionia tedesco durante il nazismo. Finirà per affezionarsi a un gruppo di bambini ebrei prigionieri. E li accompagnerà fino alla fine nelle docce di Auschwitz. 

Il film è stato definito un "vero disastro" da Lewis, regista che si è assicurato di non farlo vedere al pubblico, almeno per altri dieci anni. Il film, infatti, è custodito anche presso la biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.  

Lewis nel 1972 sul set di The Day the Clown Cried. 

Una bellissima foto dal set di Re per una notte. Da sinistra Jerry Lewis, Robert De Niro e il regista Martin Scorsese. Si tratta di uno dei pochi ruoli drammatici per Lewis, rapito dallo stalker De Niro nel film del 1982. 

In molti sostengono che Lewis avrebbe dovuto ricevere una nomination all'Oscar per il suo ruolo nel film. 

Un altro scatto da Re per una notte: Lewis abbraccia Scorsese sul set. 

Jerry Lewis e Johnny Depp, rispettivamente zio e nipote sul set di Arizona Dream, commedia drammatica tra sogno e realtà diretta da Emir Kusturica. 

Uno scatto di Lewis premiato da Quentin Tarantino con il Lifetime Achievement Award. E' il 2010.

Uno scatto di Lewis al Festival di Cannes del 2013, dove ha presentato Max Rose, dramma in cui lo vediamo nei panni di un pianista jazz appena rimasto vedovo. 

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