
Bugiardi bugiardi: 10 attori che hanno mentito per avere un ruolo

10 attori che hanno mentito per avere un ruolo
Il signore nella foto si chiama Joey Tribbiani. Joey Tribbiani è un attore di medio successo, famoso soprattutto per il ruolo del neurochirurgo Drake Ramoray nella soap opera Days of Our Lives. Joey Tribbiani è anche un personaggio fittizio, interpretato da Matt LeBlanc nella storica sit-com Friends e, come molti attori veri, diverse volte ha mentito o è ricorso a sotterfugi per ottenere una parte.
Già, mentire non è una pratica inconsueta a Hollywood. Lasciate perdere le bugie che vengono raccontate ogni giorno a porte chiuse negli uffici da manager e produttori senza scrupoli: qui stiamo parlando delle menzogne che giovani attori in cerca di fama, o semplicemente per pagare una bolletta, hanno dovuto raccontare pur di ottenere una parte. Ecco dieci tra le più divertenti...
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Eddie Redmayne
Oggi, Eddie Redmayne è uno degli attori più corteggiati a Hollywood, ha vinto un Oscar con La teoria del tutto e ora si appresta a conquistare il mondo con Animali fantastici e dove trovarli. Ma all'epoca in cui ottenne uno dei suoi primi ruoli nella miniserie TV Elizabeth I (2005), mentì al regista Tom Hooper dicendo di saper andare a cavallo. Ovviamente fu sbugiardato sul set e Hooper lo spedì immediatamente a lezione. Ma non gli tolse la parte, anzi: anni dopo lo scritturò sia in Les Miserables che in The Danish Girl. Redmayne ha ammesso che la scena di Les Miserables in cui Marius salta a cavallo sventolando una bandiera "fu la mia punizione".
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Robert Pattinson
Robert Pattinson non ha mai direttamente mentito per un ruolo specifico, preferendo aggiungere al suo curriculum due dati fasulli: sosteneva di aver frequentato la Royal Academy of Dramatic Art, una delle accademie più prestigiose del Regno Unito, e la Oxford University. Giusto per competere con colleghi con un background più istituzionale.

George Clooney
Ahi ahi, George! Non serve presentare Mr. Clooney, un attore che oggi probabilmente neanche deve fare i provini. Ma un tempo anche lui è passato dal tritacarne delle audizioni e in una, in particolare, fece una figura terribile: per darsi un tono, sostenne di aver recitato una piccola parte ne Il bacio della pantera, senza sapere che la direttrice casting che lo stava interrogando era proprio quella del film di Paul Schrader.

Chloe Grace Moretz
Chloe Grace Moretz è una delle rising star più forti del momento ma, all'epoca di Hugo Cabret, pochi la conoscevano. Tra questi c'era Martin Scorsese che, alla ricerca di un'attrice britannica per Hugo Cabret, si fece infinocchiare dal perfetto accento della Moretz, che finse di essere british per avere il ruolo. L'attrice, in realtà americana, si tradì al termine del provino, ma impressionò talmente Scorsese da spingerlo a darle comunque la parte.

Nicolas Cage
Il cult anni '80 Fuori di testa fu il debutto cinematografico di Nicolas Cage, nipote di Coppola intenzionato a farsi strada sul grande schermo. Così tanto che, quando si rese conto di quanto piccolo fosse il suo ruolo, mentì sulla sua età per averne uno più grosso. Ma fu subito sbugiardato e restò al suo posto.

Carla Gugino
A 16 anni, Carla Gugino raccontò di averne solo 14 per poter entrare nel cast della commedia In campeggio a Beverly Hills. L'attrice attese qualche settimana per dirlo al regista e questi non la prese bene, dicendole che se avesse saputo la sua vera età non l'avrebbe scritturata. L'attrice imparò allora una grande lezione e non mentì più.

Mila Kunis
Mila Kunis fece l'opposto di Carla Gugino: per ottenere il ruolo di Jackie Burkhart in That '70s Show, disse di avere 18 anni quando ne aveva 14. O meglio: alla domanda "Quanti anni hai?", rispose di andare per i 18. Senza specificare che le sarebbero occorsi altri 4 anni per arrivarci!
Whoopi Goldberg
Per anni, prima di diventare famosa e ben prima di vincere un Oscar per Ghost - Fantasma, Whoopi Goldberg mentì sulla sua data di nascita per ottenere ruoli più maturi: invece del 1955, diceva di essere nata nel 1949. Non le interessava apparire più giovane, preferiva lavorare!

Laura Fraser
Laura Fraser, interprete della losca Lydia Rodarte-Quayle in Breaking Bad, ottenne la parte mentendo su un dato importante: la sua conoscenza della lingua tedesca. Nel corso del provino le venne chiesto: "Sprichst du Deutsch?" ("Parli tedesco?"), al che lei rispose con un inequivocabile "Ja!" ("Sì!"). In realtà lo aveva studiato a scuola ma non ricordava nulla, e dovette impegnarsi moltissimo per studiare un paragrafo in tedesco presente in sceneggiatura. Ancora oggi lo usa per far colpo alle feste...

George Lazenby
Il più "sfortunato" dei James Bond, George Lazenby, ottenne la parte in Al servizio segreto di Sua Maestà mentendo spudoratamente sulla sua esperienza d'attore ai produttori della saga. Quando si trovò faccia a faccia con il regista Peter Hunt per il provino finale, calò la maschera e ammise di non aver mai recitato in vita sua. Hunt non fu d'accordo: "Davvero non sai recitare? Hai ingannato due degli uomini più spietati che abbia mai conosciuto. Attieniti alla versione che hai raccontato e farò di te il prossimo James Bond".