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Showbiz: come fare un film con novemila dollari

Ci è riuscito Edward Burns, uno che ha preferito allontanarsi dalla morsa degli Studios per fare il SUO cinema

Edward Burns

24.03.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
“Cinquemila dollari per gli attori, duemila per l’assicurazione e duemila per cibo e bevande” – Questo è il budget totale di “Newlyweds” la nuova commedia diretta e interpretata da Edward Burns, conosciuto anche come “il tizio che fa quei piccoli film sugli irlandesi di Long Island”.

Facendo un salto temporale di una quindicina d’anni, si arriva al momento in cui giovani registi aprivano una nuova era cinematografica indipendente: stiamo parlando di talenti come Robert Rodriguez (che conquistò la Columbia con “El Mariachi”), Kevin Smith (autore del cult “Clerks”) e lo stesso Burns. Lui che ci aveva messo un anno per girare il suo film con soli venticinquemila dollari: la leggenda vuole che, una volta completato il montaggio, abbia seguito Robert Redford nell’ascensore pregandolo di visionare il suo nastro… quel film finì per vincere l’edizione di Sundance del 1995, s’intitolava “I fratelli McMullen”.

La locandina de I fratelli McMullen

Sceneggiatore, regista e attore, Burns ha velocemente compreso il potere dell’era digitale nel mercato cinematografico: quattro anni fa la sua commedia romantica Purple Violets” è stato il primo prodotto lanciato su I-Tunes e successivamente distribuito in DVD.  “Per anni ho avuto a che fare con gente piena di soldi – racconta - Non ce la facevo più e quindi ho deciso di scrivere piccole storie e non guardarmi più indietro”.

Lo scorso anno è riuscito ad abbassare ulteriormente il budget dei suoi film, tornando ai suoi inizi con “Nice Guy Johnny” , delizioso film presentato al Tribeca Film Festival, girato in dieci giorni con una troupe di cinque persone e venticinquemila dollari di budget (negli USA lo ha distribuito prima su internet in home video). E con “Newlyweds” è riuscito a battere i record, spendendo solo novemila dollari: “Tutto è iniziato come un workshop – ha raccontato Burns, che inizialmente pensava a una serie Web come ha già fatto con l’action “The Lynch Pin” – Avevamo poche pagine di script. Abbiamo filmato scene improvvisate, le abbiamo riscritte e rigirate. Poi abbiamo montato e la storia è venuta fuori da sola. Abbiamo finito il copione in tre mesi anche grazie all’aiuto degli attori… una cosa alquanto dura, ma divertente”.  
Il nuovo film  è incentrato su una coppia di sposini che credono di vivere un matrimonio facile e poi vengono colpiti dalla realtà. Su Twitter, Burns ha scambiato le opinioni con i fan, affermando che “tutti possono fare un film adesso. Non ci sono più scuse. Di certo vi servono poche migliaia di dollari, ma prima servivano milioni di dollari!”.

Burns e la sua troupe girano Newlyweds a New York

“Indie Film Lives!” – continua Burns, mentre rivela la ricetta per un film indipendente
: “Niente trucco o costumi, gli attori portano in scena i loro abiti. Trovate location gratuite, niente luci né sound mixer e, ingaggiate attori che siano vostri amici: bisogna lavorare con gli amici quando potete pagarli pochissimo”. La pellicola, girata con una videocamera Canon 5D, è stata montata da Burns utilizzando Final Cut sul suo Mac. “Bisogna fare una lista di ciò che non serve – conclude il regista – Ad esempio il suono è una cosa importantissima, ma non fate in modo che rallenti la lavorazione. I neo-realisti italiani non ci badavano più di tanto e hanno realizzato dei capolavori”.

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