NOTIZIE

Biancaneve e il cacciatore - La nostra recensione

Troppe variazioni sul tema in un fantasy che ha buoni momenti ma non trova mai una coerenza visiva precisa

Biancaneve e il cacciatore

11.07.2012 - Autore: Adriano Ercolani, da New York
Come si può riproporre al pubblico di oggi la favola classica cercando di aggiornarla alla visione contemporanea? Molti film usciti in questi ultimi anni sembrano tentare la via della mediazione attraverso la contaminazione di generi e riferimenti, e così cerca di fare anche "Biancaneve e il cacciatore". Diretto dall'esordiente Rupert Sanders, questo blockbuster propone al pubblico una quantità impressionante di citazioni cinematografiche e di toni di racconto, e questo alla fine risulta essere il suo problema principale.

Biancaneve e il cacciatore recensione Kristen Stewart Charlize Theron
Biancaneve e il cacciatore - Il trailer

Il regista dimostra di conoscere molto bene i pilastri del cinema fantastico contemporaneo, da "Avatar" a "Il Signore degli Anelli" a molto cinema di Ridley Scott, ma non riesce a sintetizzare tutto questo materiale in una messa in scena che alla fine risulti omogenea. Il film così arriva a possedere una discreta quantità di scene molto belle e riuscite ma quasi totalmente slegate tra loro. Le influenze alla fine prendono il sopravvento. Lo stesso identico problema viene evidenziato nella direzione delle due attrici protagoniste: Charlize Theron e Kristen Stewart in alcuni momenti sembrano addirittura recitare in due film differenti. La prima lavora completamene sopra le righe, troppo spesso anche a sproposito. La Stewart - che sta evidentemente maturando una carica sexy più adulta rispetto al personaggio di Bella nella saga di Twilight - continua ad essere costantemente afflitta, sospesa tra l'apatia e senza mai mostrare personalità.

Biancaneve e il cacciatore recensione Kristen Stewart Charlize Theron
La recensione dell'altro Biancaneve, interpretato da Julia Roberts

Accompagnato da una patina new age che in alcuni momenti risulta fastidiosa, "Biancaneve e il cacciatore" mette comunque a segno un paio di momenti di buon cinema spettacolare, grazie in particolar modo alla bellezza di molti setting. La sceneggiatura seppur mai veramente originale risulta comunque compatta e ben calibrata. Meno convincente, invece, la ripetizione del più o meno esplicito triangolo amoroso che rimanda direttamente a quello che ha reso celebre la Stewart, contesa da vampiri alabastrini e lupi mannari culturisti…

"Biancaneve e il cacciatore", in uscita l'11 luglio, è distribuito dalla Universal Pictures