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Monica Vitti

DATA DI NASCITA: 03/11/1931
LUOGO DI NASCITA: Roma
DATA DI MORTE:
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, debutta in scena con 'La Nemica' di Niccodemi.
Nel 1953 si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e intraprende una breve ma formativa gavetta teatrale, in cui dÀ prova della sua versatilitÀ recitando in Shakespeare e MoliÈre.
Sul grande schermo viene notata dal regista Michelangelo Antonioni - con il quale intreccia una relazione artistica e sentimentale - che ne fa la sua musa e la protagonista dei suoi film: diventa cosÌ la tormentata Claudia ne "L'avventura" (1960), Valentina de "La notte" (1961), la misteriosa e scontenta Vittoria de "L'eclisse" (1962) e la nevrotica Giuliana in "Deserto rosso" (1964).
È Mario Monicelli che la rende una celebritÀ con il film "La ragazza con la pistola" (1968) a cui segue "Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca" (1970) di Ettore Scola, accanto a Marcello Mastroianni.
Lungo tutti gli anni '70 sarÀ protagonista di numerose pellicole del filone della commedia all'italiana ma lavorerÀ anche con MiklÓs JancsÓ in "La pacifista" (1971), con Luis BuÑuel in "Il fantasma della libertÀ" (1974) e con AndrÉ Cayatte in "Ragione di stato" (1978).
Nel 1980 È di nuovo protagonista per Antonioni in "Il mistero di Oberwald", un lavoro sperimentale che il regista gira servendosi delle allora emergenti tecniche elettroniche di ripresa video.
Sempre negli anni '80 continua a dividersi tra il cinema e il teatro.
Dopo aver debuttato anche nella regia col film "Scandalo segreto" (1990), da lei anche scritto e interpretato, nel 1993 l'attrice affida la sua vita alla penna, scrivendo un'autobiografia dal titolo 'Sette sottane', seguita due anni dopo da 'Il letto È una rosa'.
Nel 1995 riceve a Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Sentimentalmente ha avuto tre lunghe e importanti storie d'amore: la prima con il regista Michelangelo Antonioni, poi con il direttore della fotografia Carlo Di Palma ed infine con il fotografo di scena Roberto Russo.