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Alvaro Vitali

DATA DI NASCITA: 04/02/1950
LUOGO DI NASCITA: Roma
DATA DI MORTE:
Nato a Roma nel 1950, Alvaro Vitali è di aspetto buffo: basso, col doppio mento e con un volto comico. Le sue radici, che affondano nella tradizione romana e "romanesca", assieme alla sua simpatia, danno vita a un personaggio che con Lino Banfi, Renzo Montagnani, Mario Carotenuto e tanti altri, popolerà la commedia sexy tra gli anni Settanta ed Ottanta. Separato con un figlio, vive a Roma con l'attuale compagna, la cantautrice Stefania Corona.
Ancora studente, con una passione per il canto e il ballo, venne scoperto da Federico Fellini che durante un provino rimase così colpito dall'aspirante attore che nel 1969 lo fece esordire nel cinema con una piccola parte in Satyricon. Il regista lo volle in seguito ne I clowns (1971), Roma (1972) - dove interpreta un ballerino di tip tap d'avanspettacolo - e in Amarcord (1973).  La fama di Alvaro Vitali è legata a doppio filo alla commedia sexy all'italiana, per anni vero e proprio fenomeno cinematografico commerciale. Dopo aver interpretato La poliziotta con Mariangela Melato, Vitali viene notato dal produttore Luciano Martino grazie a una gag con la pistola (dove sbaglia sistematicamente ogni colpo). Da quel momento Alvaro comincia a lavorare con la Dania film.  A partire dalla seconda metà degli anni settanta, Alvaro Vitali interpretò numerosissimi film (veri e propri cult per gli appassionati del genere), accompagnando attori protagonisti come Lino Banfi e Renzo Montagnani, per poi passare a dei ruoli di prima fila interpretando il personaggio di Pierino, eroe popolare delle barzellette, con Pierino contro tutti (1981) e Pierino colpisce ancora (1982), entrambi diretti da Marino Girolami, e in Pierino medico della Saub (1981) di Giuliano Carnimeo. Seguono una sorta di spin off della serie, ovvero film dove Vitali propone personaggi similari, Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento.
La stagione della commedia sexy durò poco e con essa terminò anche la fortuna dell'attore; nel 1990 il tentativo di rilanciarlo con un ulteriore film della serie Pierino torna a scuola, diretto da Mariano Laurenti si rivelò infatti un fallimento. I due successivi film Pierino Stecchino del 1992 e L'antenati tua e de Pierino del 1996 non arrivarono nemmeno nelle sale, dopo aver perso una causa col comico Martufello. Nel 2011 torna nel ruolo di Pierino nel film Vacanze a Gallipoli di Tony Greco, proiettato però unicamente nel cinema Teatro Italia di Gallipoli.
Dopo un decennio di oblio, la figura di Vitali è stata rilanciata, quasi senza volerlo, da Striscia la notizia dopo che, in un servizio che prendeva in giro una gaffe di Jean Todt, venne paragonato l'allora direttore generale della Ferrari al personaggio di Pierino, sottolineandone un'effettiva e divertente somiglianza fisica. Quando l'imitatore Dario Ballantini fece debuttare la sua caricatura di Luca Cordero di Montezemolo nei suoi servizi, Antonio Ricci pensò di affiancargli proprio Vitali nei panni di Todt, facendolo tornare così sulle scene per il piccolo schermo.  Sempre nelle gag di Striscia al fianco di Ballantini, ha imitato personaggi come la madre dell'avvocato Giulia Bongiorno e la principessa Marina Ricolfi Doria di Savoia nella trasmissione. Il personaggio di Pierino è stato utilizzato dal 2004 in poi da Vitali per le pubblicità del negozio di abbigliamento Mas destinate al circuito delle tv private di Roma e provincia. Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del reality La fattoria, ma dopo poche settimane ha dovuto abbandonare il reality show, per il riacutizzarsi dell'asma, malattia di cui soffre.

(wikipedia)