End of watch - Tolleranza zero

End of Watch - Tolleranza zero - Poster

Gli agenti Taylor e Zavala della polizia di Los Angeles sono partner nel lavoro e amici da una vita. Quando, durante una missione, pestano i piedi a un potente cartello della droga, dovranno iniziare una lotta per sopravvivere e mettere al fresco i criminali che li vogliono morti.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
End of Watch
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Videa
DURATA
109 min.
USCITA CINEMA
22/11/2012
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2012

David Ayer ci invita a fare un altro giro nella giungla di Los Angeles, mettendo a punto uno stile più aggressivo rispetto alla visione documentaristica con cui ci ha già sorpreso in passato. Viene creato un ibrido tra il dramma nero che somiglia tanto al dogma danese (incluso il costante retrogusto di tragedia imminente) e found footage (con riprese pseudo amatoriali) che ha il coraggio di arrivare ai margini dell'horror. L'oscurità improvvisamente inghiotte i personaggi e da lì tutto si trasforma nel peggiore degli incubi.

È in quel momento che End of Watch - Tolleranza zero raggiunge l'apice di interesse, come se facesse un salto di qualità scegliendo di allontanarsi bruscamente dalla sua estetica di “sparatutto alla Doom” e portare tutto all'estremo. In questo modo ci viene raccontato un lato abbastanza inedito dell'LAPD, con protagonisti che non sono poliziotti corrotti ma nemmeno G-Men tutti di un pezzo: “Non ho scritto io la legge. Posso non essere d'accordo con essa, però la faccio rispettare – dice Jake Gyllenhaal all'inizio – Dietro il mio distintivo c'è un cuore come il vostro. Anche io posso sanguinare, pensare o amare. E posso anche essere ucciso”.

Ayer - che oltre a dirigere l'ottimo Harsh Times e il meno riuscito La notte non aspetta, ha anche scritto Training Day - conferma il suo talento nell'individuazione della coppia di attori perfetta, con il sempre efficace Jake Gyllenhaal e un Michael Pena che è diventato a tutti gli effetti l'icona hollywoodiana dei Latinos negli States. Come sempre accade nei film del regista, seguiamo l'intera storia rimanendo in macchina con i protagonisti per la maggior parte del tempo mentre attraversano l'inferno.

End of Watch potrebbe essere il film di svolta di Ayer, l'esplorazione definitiva dei demoni nella Città degli Angeli. L'augurio è che il regista guardi oltre e metta il suo talento a servizio di nuove storie e altri paesaggi. Potrebbe accadere con Ten, thriller che sta girando in Georgia, interpretato da Arnold Schwarzenegger.

di Pierpaolo Festa