NOTIZIE

Il matrimonio di George Clooney: “Una buona notizia per il Medio Oriente”

Il padre della sposa, Amal Alamuddin: “Sono davvero fatti l'uno per l'altra”

Amal Alamuddin, George Clooney

29.09.2014 - Autore: Marco Triolo
Il neo-suocero di George Clooney non ha dubbi: il matrimonio tra sua figlia Amal Alamuddin e la star di Hollywood è “un'ottima notizia” per il Medio Oriente. In un periodo di estrema crisi segnato dall'avanzata degli estremisti dell'Isis e da una conseguente ondata di xenofobia, l'unione tra i due rappresenta un faro di speranza.
 
“Il matrimonio è stato più che perfetto – ha commentato Ramzi Alamuddin in un'intervista radiofonica – È stato grandioso, semplice e perfetto. Sono davvero fatti l'uno per l'altra. È un'ottima notizia nel mare di cattive notizie a cui stiamo assistendo oggi”. La famiglia Alamuddin proviene dal Libano e si è trasferita in Inghilterra negli anni della guerra civile libanese. Il padre di Amal insegnava turismo alla American University di Beirut, sua madre, Baria, è caporedattrice della sezione internazionale del quotidiano Al-Hayat, giornale arabo con sede a Londra. La neo-sposa è invece un avvocato specializzato in diritto internazionale, diritti umani ed estradizione.
 
La cerimonia, che ha attirato in Laguna celebrità come Matt Damon, Bill Murray, Anna Wintour, Cindy Crawford, Emily Blunt e Bono (mentre non sono stati avvistati Brad Pitt e Angelina Jolie, anch'essi neo-sposi, forse bloccati dalle riprese di By the Sea, il nuovo film della Jolie in lavorazione a Malta), è stata celebrata da Walter Veltroni presso l'hotel Aman Canal Grande. “La coppia è stata molto felice dell'accoglienza a Venezia”, ha commentato il padre della sposa. Per Clooney si tratta del secondo matrimonio a più di vent'anni dal divorzio con Talia Balsam nel 1993.
 
Per saperne di più:
 
Fonte: The Hollywood Reporter